lei è Lina Mangiacapre, una poliedrica artista del femminismo. filosofa, politica antipolitica, pittrice, fotografa, regista e compositrice, militante femminista, saggista e poetessa (prendo le definizioni dalla sua biografia), utilizzava il termine Transfemminismo già negli anni ’70 (!!!!!). rielaborava la mitologia … Continue reading →
(è una versione leggermente diversa da quella originale. più matura direi. è stata pubblicata su LASPRO rivista di narrativa sociale) Due anni fa, all’inizio dell’estate, ebbi una conversazione illuminante con alcune amiche. Parlavamo di violenza sessuale, nello specifico di quelle … Continue reading →
La notizia merita un piccolo approfondimento da parte della vostra inviata nella Penisola Iberica: ieri è stato arrestato Rodrigo de Rato y Figaredo, meglio conosciuto come Rodrigo Rato, uomo forte del Partido Popular per il quale ha ricoperto il ruolo … Continue reading →
(quando ho letto il post Politicas de riesgo di Lucia ho capito che, rispetto alla querelle Macba, era il pezzo di discorso che mi mancava. grazie a lei per averlo esplicitato e grazie a Claudia Torresani per avermi motivato e … Continue reading →
Nel giorno del finissage di Art for Porn eccomi con altre raccomandazioni, che spero vi spingano ad arrivare fino a Le Dictateur, se siete a Milano (chiude alle 22 di oggi) Green room e Night dew di Silvia Potenza (aka … Continue reading →
Comincia oggi a Milano un evento che forse non ha bisogno di presentazioni (ma io lo presento lo stesso, perché ridondare è bello). Art for Porn è un’iniziativa delle Ragazze del porno, gruppo di cui faccio parte e la cui … Continue reading →
Il mondo della cultura spagnolo qualche giorno fa è stato scosso da una serie di eventi che hanno coinvolto il MACBa, museo di arte contemporanea e orgoglio della cittá di Barcelona, e che per una serie di motivazioni politiche e … Continue reading →
Llevo días raros, con la ilusión de estar saliendo de una pequeña depresión y el miedo a que en realidad no se me haya pasado para nada. Intento apegarme a todo lo que conlleve un mínimo de buen rollo y … Continue reading →
Dal 4 all’11 agosto nell’ecolonia postcapitalista di Calafou si tiene il Trans Hack Feminist, un incontro transfemminista (organizzato insieme a etc) incentrato sull’utilizzo critico e la riappropriazione di tecnologie che investono campi d’intervento diversi che vanno dall’informatica alla ginecologia – … Continue reading →
(nota sobre la mani del #19O aparecida originalmente en Al di lá del buco y traducida por Victor y Paula) Hay una manifestación. No es noticia. Hay una multitud inmensa de gente que se ríe, pasea, grita lemas. No es … Continue reading →
Una tragedia in tre atti Prologo Il padre della mia amica V, dopo averla vista in un servizio televisivo sul Pride ballare seminuda a fianco della scritta Enjoy Stonewall, rivoltati ora e non nella tomba le invia un messaggio di … Continue reading →
NEONATI DAL SESSO INCERTO E DISTURBI DELLA DIFFERENZIAZIONE SESSUALE: RENDERE RETORICI IL PENE E LA VAGINA ATTRAVERSO L’OMISSIONE DEL CORPO INTERSEX. Quello di cui sono sempre stato accusato è di voler tenere un piede in due scarpe, per il … Continue reading →
il testo che segue è un estratto da Etica marica (Etica frocia), pamphlet che Paco Vidarte, professore di filosofia e attivista queer, scrisse in occasione dell’EuroPride di Madrid del 2007. i riferimenti, originariamente riferiti al contesto spagnolo (trionfante dopo l’approvazione … Continue reading →
Questo blog è una zona libera dal maschilismo. Giá da qualche anno i commenti sono moderati e non ho paura che mi si accusi di essere antidemocratica per questo. Di spazi saturi di maschilismo ce ne sono giá abbastanza, nella … Continue reading →
a brand new week end postporno! questa volta per rilassarci e ricrearci ci ritroveremo in campagna, in una bella casa sul versante occidentale dei Monti Cimini, a una sessantina di km da Roma. Immagina un finesettimana in un posto caldo … Continue reading →
oggi è uscita una mia intervista sul Fatto Quotidiano. il risultato finale delle chiacchierate che m’ero fatta con la giornalista mi sembra incompleto rispetto agli argomenti che avevamo toccato nella stesura originale dell’intervista (che vi riporto piú sotto, completa dell’immagine … Continue reading →
(fotografia di Willy Ronis: 1938, occupazione della fabbrica Citroen-Javel. Rose Zehner arringa le compagne – via Girlswholikeporno) Sciopero Voglio uno sciopero dove andiamo tutti. Uno sciopero di braccia, gambe, di capelli, uno sciopero che nasca in ogni corpo. Voglio uno … Continue reading →
SPUNTI DI DISCUSSIONE SULL’ATTIVISMO DI STRADA IN SPAGNA quello che segue é il mio piccolo contributo informativo al tavolo di discussione sulla Slut Walk (un formato di protesta per la riappropriazione femminile dello spazio pubblico) promosso dalle Ribellule, che si … Continue reading →
Non é mia abitudine criticare un libro senza averlo letto, ma giá dai primi articoli che alcuni mesi fa mi passavano le amiche beninformate, su 50 sfumature di grigio m’ero fatta un’opinione che era in realtá un pregiudizio invincibile. A … Continue reading →
dice il cartello (visto qui) Preferisco vendere il mio culo ad un cliente piuttosto che la mia anima a una multinazionale Ad agosto scatta, per le strade di Barcellona, il divieto totale di esercitare la prostituzione – o meglio l’adescamento … Continue reading →
due cose: la prima é che é incominciata la campagna di controinformazione e supporto alle 10 persone processate per i fatti di Genova 2001. il 13 luglio per loro si aprirá l’ultimo grado, la Cassazione, e rischiano 100 anni di … Continue reading →