Il groppo allo stomaco quando arriva arriva e non c’è niente che possa fermarlo. Arriva quando si guarda l’orologio e si capisce che il tempo residuo è così poco che non ci si riuscirà a salutare tutte e tutti, vedere … Continue reading →
Ho appena finito di vomitare, nonostante gli antiemetici. Mi sono barricata in casa mentre aspetto l’irruzione. Uno, due, tre. Quanto ci metteranno? Gli stanno passando sopra, e io sono qui con una scatoletta di antiemetici ad arrovellarmi il cervello e … Continue reading →
Non le bastava quell’orrore, voleva un’altra prova del suo amore… Più passa il tempo più rientrare è difficile. E’ difficile perché vedi i progetti che crescono, i collettivi che si sfasciano, le reti che scazzano e non sai bene perché … Continue reading →
Condivido un documento da anonima collettiva femminista… Siamo femministe e antifasciste, il desiderio d’esprimerci sull’esperienza del 15 ottobre parte da una serie di sommovimenti interni ai nostri corpi, più che da un’esigenza di far parte della tempesta di “comunicati”. Un … Continue reading →
Documentario da Al Jazeera su un’organizzazione che cerca di rafforzare le ragazze vittime della tratta o figlie di prostitute. Delle giovani rivoluzionarie.
Bello.
Riflessioni femministe sul 15 Ottobre http://www.archive.org/download/111017mflaparladel15ott/111017mflaparladel15ott…. Racconti e riflessioni a più voci sulla giornata del 15 Ottobre. Violenza non violenza, autodifesa, solidarietà, delazioni, ragazze cattive, buone manifestanti…e molto altro..
Ogni discorso ha bisogno di verità per reggere. Non hanno la verità quelli che parlano di manifestanti violenti, perché evidentemente non sanno cosa sia la violenza, o perché l’hanno resa monopolio di se stessi a tal punto da non capire … Continue reading →