Questo articolo è una traduzione dalla versione spagnola del testo ‘Como se sinte uma mulher’ scritto dalla brasiliana Claudia Regina per la rivista virtuale Papo de Homem e pubblicato il 22 maggio scorso. É un testo semplice e diretto e … Continue reading →
Esco leggermente brilla da un centro sociale. La serata era bella ma domani devo lavorare, così m’avvio sola verso casa. Accendo svogliatamente il motorino. Appena superato il primo incrocio mi passa davanti agli occhi una scena che non vorrei vedere. … Continue reading →
Questo blog è una zona libera dal maschilismo. Giá da qualche anno i commenti sono moderati e non ho paura che mi si accusi di essere antidemocratica per questo. Di spazi saturi di maschilismo ce ne sono giá abbastanza, nella … Continue reading →
Faccio sempre fatica a raccontare quello che succede durante i miei laboratori: questa volta ho il piacere di condividere le riflessioni di una partecipante che lo fa al posto mio (i grassetti sono miei mentre le foto sono di Denise, … Continue reading →
a brand new week end postporno! questa volta per rilassarci e ricrearci ci ritroveremo in campagna, in una bella casa sul versante occidentale dei Monti Cimini, a una sessantina di km da Roma. Immagina un finesettimana in un posto caldo … Continue reading →
Un simulacro designa un’apparenza che non rinvia ad alcuna realtà sotto-giacente, e pretende di valere per quella stessa realtà. Un simulacro è una finzione piú reale del reale. Quando ricerchiamo il piacere spesso non siamo consapevoli del fatto … Continue reading →
Ho fatto un sogno. Ho sognato un esercito di fiche nude e pronte alla battaglia. Erano fiche di tutti i colori e di tutte le taglie. Fiche ricce, fiche lisce, fiche appena uscite dal barbiere. Fiche fragranti e profumate dopo … Continue reading →
oggi è uscita una mia intervista sul Fatto Quotidiano. il risultato finale delle chiacchierate che m’ero fatta con la giornalista mi sembra incompleto rispetto agli argomenti che avevamo toccato nella stesura originale dell’intervista (che vi riporto piú sotto, completa dell’immagine … Continue reading →
VENERDÍ 25 GENNAIO, DALLE ORE 17 ALLE 21 AL VOLTURNO OCCUPATO Che cos’è un incontro di pratica postpornografica? É un momento in cui si ragiona collettivamente sulle rappresentazioni del sesso e si prova, giocando, a immaginarne e realizzarne di nuove. … Continue reading →
Immagina un finesettimana in un posto caldo e accogliente, dove sperimentare narrazioni radicali sul corpo e il sesso in più formati. Immagina di incontrare altre donne curiose e interessate al confronto su questi temi. Immagina un ambiente protetto, in … Continue reading →
lo scorso 12 dicembre sono stata ospite di uno dei Mercolady che riscaldano l’inverno di Bologna (grazie alla cura e al genio di Betty&books e Made in Woman). alle mie sorelle di sempre avevo proposto di sperimentare un nuovo formato, … Continue reading →
Non volava una mosca e ci fissavamo tutte quante inquiete. Cercai di farmi venire in mente qualcosa, ma riuscii solo a riflettere sul fatto che non ci avevo mai riflettuto: che immaginario sessuale avevo? Perché non ne avevo uno? O … Continue reading →
proprio come una tregua sta tra la guerra e la pace: le bombe hanno smesso di piovere su Gaza, per ora, e ne approfitto per provare a continuare a regalarvi un po’ di bellezza – di quella che non si … Continue reading →
(fotografia di Willy Ronis: 1938, occupazione della fabbrica Citroen-Javel. Rose Zehner arringa le compagne – via Girlswholikeporno) Sciopero Voglio uno sciopero dove andiamo tutti. Uno sciopero di braccia, gambe, di capelli, uno sciopero che nasca in ogni corpo. Voglio uno … Continue reading →
SPUNTI DI DISCUSSIONE SULL’ATTIVISMO DI STRADA IN SPAGNA quello che segue é il mio piccolo contributo informativo al tavolo di discussione sulla Slut Walk (un formato di protesta per la riappropriazione femminile dello spazio pubblico) promosso dalle Ribellule, che si … Continue reading →
Non é mia abitudine criticare un libro senza averlo letto, ma giá dai primi articoli che alcuni mesi fa mi passavano le amiche beninformate, su 50 sfumature di grigio m’ero fatta un’opinione che era in realtá un pregiudizio invincibile. A … Continue reading →
dice il cartello (visto qui) Preferisco vendere il mio culo ad un cliente piuttosto che la mia anima a una multinazionale Ad agosto scatta, per le strade di Barcellona, il divieto totale di esercitare la prostituzione – o meglio l’adescamento … Continue reading →
Marco aveva il cazzo piú bello del mondo. Anche se forse bello non e’ l’aggettivo adatto. Da guardare non era tanto bello… Molto largo alla base, quasi un’esagerazione. Di quei cazzi da stritolare e strapazzare e mordere. Mano a mano … Continue reading →
con il tempismo che mi contraddistingue ho lasciato l’Italia proprio mentre vivevo il mio quarto d’ora di celebritá (ieri amici entusiasti mi comunicavano che ero approdata addirittura alla colonna infame di Repubblica – quella di destra, tra gossip, famiglie regnanti … Continue reading →
da una parte rotolo per l’Italia (oggi presento il libro a Napoli insieme ad Anna Trieste), dall’altra le mie storie e le mie parole si muovono e solleticano l’altrui sensibilitá e immaginazione. magari vendo poco (non ne sono mai stata … Continue reading →
(immagine di Tea Guarascio per Pornosotrx) se avete voglia di una storia di sesso che rinfreschi, eccone una che sa d’estate e di partenze. *la clip é datata – non é mica da ieri che mi diletto con cazzi multimediali … Continue reading →