Non so se lo sapete – il tipico inizio di chi presuppone che i suoi lettori siano già d’accordo con chi scrive, ed è per questo che vi amo così tanto – ma da qualche tempo pare che ‘sta polemica sul “gender” abbia passato un po’ il limite. Anzi, ne ha passati diversi, perché come insegna il buon Carlo Cipolla,… Read more →
La vicenda dei libri per bambini e del sindaco di Venezia immagino che la sappiate già: «L’avevo promesso in campagna elettorale e l’ho fatto», ha spiegato Brugnaro, «ho dato ordine agli uffici che vengano ritirati tutti i libri con genitore 1 e genitore 2 dalle scuole, ma non dalle biblioteche, dove c’è libertà di scelta». Per Brugnaro sono «i genitori… Read more →
Dopo Zecchi (uno e due) evidentemente circolano brutte dicerie sugli ordinari di filosofia. Non volendo essere in nessun modo discriminatori, eccone qui uno che ancora non assurto alle glorie televisive è però ben assestato nelle pagine di un noto quotidiano di sinistra che vanta nobili natali e un nome – addirittura! – di derivazione marxista. Tutto ciò che leggerete è… Read more →
Sì lo so, è facile divertirsi a decostruire “Avvenire”. In questo caso non so veramente resistere: Stefano Zecchi ha scritto cose molto belle sulle quali ho studiato – roba di Estetica, non vi state a preoccupare – e poi ha scelto un rincretinimento mainstream adatto a una carriera televisiva tutta fuffa e letteratura amena. Il suo esempio mi è molto… Read more →
Eh, sì, pare di sì. Lo ha praticamente scritto nel suo blog un tizio che non conosco con il quale ho molte cose in comune, ma decisamente almeno una no; decidete voi quale. http://testadelserpente.wordpress.com/2014/11/19/gender-nelle-scuole-lo-stato-contro-le-famiglie/ Questo tipo vive nel mio stesso quartiere, ha studiato le stesse cose che ho studiato io, ha più o meno gli stessi titoli di studio che… Read more →