Ho appena finito di vomitare, nonostante gli antiemetici. Mi sono barricata in casa mentre aspetto l’irruzione. Uno, due, tre. Quanto ci metteranno? Gli stanno passando sopra, e io sono qui con una scatoletta di antiemetici ad arrovellarmi il cervello e … Continue reading →
Oggi mi sono proprio resa conto di quanto sia finito tutto. Mi riguardo quello che mi ricorda la differenza tra l’amore e l’amicizia e magari mi faccio un pianto. E un vaffanculo alla mia memoria che mi ha fatto perdere … Continue reading →
– Raccontami una storia disse una. – Solo se rimani sopra di me tutta la notte. disse l’altra. – Non penso che sia molto confortevole per te. – No macché. Al massimo potrei soffocare – disse l’altra apprezzando il peso … Continue reading →
L’emigrazione non è mai una scelta semplice. Anche quando è temporanea (ma quale emigrazione è permanente?), privilegiata, scelta e voluta. Ho scelto il momento giusto per dire Auf Wiedersehen al mio paese Natale, ai miei amici, al mio (ai miei) … Continue reading →
Tutti i giorni tutto l’anno. Rebibbia, che se non ricordo male è il più grande carcere d’Europa. E poi le detenute che fanno gli striscioni per dire grazie, che fanno quasi commuovere (allora se ne accorgono quando siamo qua!). E … Continue reading →
L’amore è come l’herpes. Quando stai bene se ne va, quando stai male ritorna. L’amore è come l’herpes perché è più facile spalmare una cremina sul labbro infetto invece di pensare a perché si sta male. L’amore è come l’herpes … Continue reading →
Seguire cio’ che sta accadendo in Italia alimenta ansie, paure e frustrazioni che era tanto che non sperimentavo. Mi sento addosso una cappa di schifo di cui non riesco a liberarmi e quasi quasi meglio che non torno… Leggi speciali, … Continue reading →
Vivere lo stato di separazione tra quello che hai fatto finora e studiarlo di lontano. . Ho pianto. Per la prima volta ho pianto e non perche’ stia male. Nemmeno per il freddo, anche se mi e’ … Continue reading →
Sabato sera, ore 1:15, vento nei capelli e motorino sotto il culo. Sembra una roba anni ’90 andare in giro senza casco. In realtà lo è e i due svicolano laddove non li possano vedere. I sanpietrini gli fanno tremare … Continue reading →
Non sono una che farà la storia. Sono una retroguardia, le avanguardie le lascio fare agli altri. Alle altre. Io (mi) rifletto solo sui postumi di quanto si fa. Non perché sia più brava, no, sono più fifona. Non lancio … Continue reading →
…A blackened shroud, a hand-me-down gown Of rags and silks, a costume Fit for one who sits and cries For all tomorrow’s parties 10 anni dopo e dentro solo la malinconia di non sapere cosa sia stata Genova. La ascolti … Continue reading →
Oggi è il 15 luglio. L’11 Luglio 1998 moriva Sole. Il 20 Luglio 2001 moriva Carlo. Morti sui vent’anni, come diceva quella bella canzone. (mi fanno un po’ strano queste due foto, qui, così, ma mi … Continue reading →
Simposio significa, dal greco, bere insieme. Al di là dell’intuizione letterale con cui ho preso quest’etimologia, l’ubriachezza che mi ha colpita è stata quella da conoscenze interessanti, da persone da ascoltare, da saperi da assorbire. Alcuni più giovani di me*, … Continue reading →
Ad un certo punto della tua vita arrivi a dover fare i conti con la merda che ti sei fatta. Non perché non sapresti rifarlo, o forse proprio per quello, ma perché rendere pubblico un disagio è come renderlo comune, … Continue reading →
Stamattina mi sono svegliata decisamente male. Già mi manca la dimensione collettiva del ticchettare delle tastiere che ci ha accompagnate in questi giorni. In più ci si mette il fatto che stanno sgomberando alla Maddalena (per info ci sono Radio … Continue reading →
Ode ai postumi Mal di testa da ex fidanzato Mal di testa da innamorato Ode alle storie infinite Ode alle storie mai iniziate Voglia di passioni lontane Belle come solo la miopia le può far vedere. Ode alla nausea Non … Continue reading →
Questo è uno dei video con cui ho conosciuto da lontano Vittorio. Grazie a flik3r, con un abbraccio.
Ieri sono stata male. Tanto. Per la morte di Vittorio Arrigoni. Per il dispiacere che questo deve aver provocato in un paio di persone che lo conoscevano. Per la perdita di una persona impegnata e coraggiosa. Sono stata male pure … Continue reading →