Al sistema di produzione non importa se sei ubriaca d’amore, arrapata, triste o in lutto. Il capitalismo ci ingabbia, vuole che dedichiamo il nostro tempo al lavoro o al consumo: l’amore è improduttivo. I femminismi reclamano la conciliazione della vita lavorativa e del lavoro riproduttivo, ma abbiamo ancor più bisogno di un modello (di esistenza) compatibile con il piacere e… Read more →
Da Abbatto i Muri: Alla seconda relazione, Cristina, capisce che c’è qualcosa che non va. Vediamo. Figlia di due genitori che sono praticamente separati in casa. Restano assieme come una coppia d’altri tempi per rispetto delle convenzioni sociali. Il padre abbastanza per i fatti suoi. Se non gli concedi tutto il controllo che richiede sbatte […]
“Sai, a volte penso a D. e lo immagino come un principe azzurro, ma vero, ti giuro, seduto sul cavallo bianco, che scende da palazzo X e mi viene incontro” “Stai scherzando, vero? Dai, dimmi che stai scherzando..” “No, non … Continue reading →
Sorella mia, ti scrivo come un Lucio Dalla un po’ storto a cavallo tra l’anno vecchio e quello che verrà. Avrei voluto donarti quel tempo per noi di cui parliamo da anni per ritrovarci senza frustrazione e malinconia, lontane da ogni cosa. Non pos…
Siccome mi ci sento dentro al Progetto Malafemmina e siccome ho imparato ad amare queste Malafemmine che siamo come sorelle vere, di pelle e carne questa notte mi introduco (un po’ claudicante, lo ammetto) nel nostro spazio perchè ho bisogno di …
Ieri ero particolarmente felice. Mi hanno dato lo stipendio, compresi gli extra guadagnati in questo villaggio vacanze. Oggi è il mio ultimo giorno. Devo ancora ricevere la metà dei soldi che mi deve l’Agenzia per la quale ho lavorato prima. An…
Leggo tante opinioni e molte parlano di quel che io dovrei fare per essere ritenuta “normale”. Ebbene io sono così e mi ritengo normale. La cosa che però mi lascia perplessa in tutto ciò è come mai non ci sia nessuno che abbia voglia di…
Il 21 sono fuori di qui. Lunedì (forse) mi/ci pagano. Siamo abbastanza malinconici. Vogliamo andare via ma ci dispiace separarci. Questo riguarda le persone che hanno legato, strette in una alleanza. un patto di solidarietà, che ci ha tenuti in piedi…
C’è un tizio, in cucina, uno dei più anziani, che è un uomo che comunica con i doppi e tripli sensi. Dice delle cose senza senso e poi ti guarda aspettandosi una reazione. Pensa di essere seduttivo ma è solo incredibilmente tamarro. Un uomo d…
La mia collega, quella che dorme nell’alloggio/loculo con me, che aveva la passione indiziaria per quell’altro collega e aveva pure il padre stalker, continua a rintronarmi delle cose sue d’ammmore e sentimento, che se ci penso un po&…
La ragazza delle pulizie dalle mani morbide. Dopo che le hanno fatto pulire il mattone per farlo brillare stamattina lo hanno cambiato per metterne uno nuovo sul quale il direttore non potrà inciampare. E quando hanno finito di cemento e lavori la rag…
Dormito poco. Lavoro, poi sonno, poi sveglia, così, all’improvviso. Come quando mi chiamava mia madre per farmi sapere che bisognava guardare il cielo, presto, perché stava andando in pezzi, il cielo, e mio padre, e mia madre, e tutti quanti, i…
Giornate convulse, mie nuove amiche a parte, si sente già odore di fine stagione. C’è meno gente. Tutto ha tempi diversi ma per noi nulla cambia. Soliti ritmi e solite cose. Solo, più tempo per pensare, se mai qui io abbia smesso di pensare. P…
Se esiste una statura per i cervelli Lei ce l’ha alto. Ultraquarantenne, bella, di una bellezza fascinosa, non come le figure patinate, attraente, sensuale, intelligente, ironica. Conosciuta oggi a pranzo, mentre litigava con una specie di desser…
Il salotto su faccialibro di Malafemmina ospita bella gente, amiche e amici, persone vere, come me, come tanti che vivono precarietà e problemi con ironia e intelligenza. Ci sono donne e uomini che discutono e che mi tengono compagnia nei miei momenti…
Al villaggio vacanze siamo quasi alla resa dei conti. Molti dipendenti precari hanno perso la pazienza. Volano pentole in cucina, attrezzi in palestra, oggetti di gomma in piscina, volano sdraio, bicchieri al bar. Sembra che tutti gli oggetti del villa…
Ho appena finito il mio terzo turno di animazione. Poi ne ho un quarto e poi forse per oggi ho finito. Sono in fase terminale, di questa malattia chiamata alienazione da villaggio vacanze. Quasi defunta. Non ce la faccio davvero più. Non so neppure me…
Io non so esattamente come è andata, o forse lo so, ma preferisco riassumere senza analizzare. Mi sono svegliata nel letto della donna che ieri dalla platea aveva preso in giro il boss capo animazione e alla quale avevo dato appuntamento per la serata…
Serata da spettacolino scemo. Sollecitazioni ambigue, battute con doppi sensi, urgeva un intervento divino e dal pubblico una signora, dopo aver ascoltato mille sciocchezze sulla misura del pene (più o meno ambiguamente evocato in tutte le forme, misu…
Dovete leggere il blog della mia amica di rete – pure ella assai precaria – Just Laure’ (che è stata la prima amica in rete in assoluto che mi ha amata ed è riamata perché il primo ammore non si scorda mai ). Questa settimana scriv…
L’uomo della reception mi ha tenuta stretta per tutta la notte. Mi ha raccontato le mille cose belle che aveva intravisto di me. Conosceva a memoria i miei sorrisi, le mie smorfie, mi aveva osservato a lungo e l’altra notte ha continuato ad…