Da Intersezioni: Non voglio deludere le/gli aficionad*s dei deconstructing di Lorenzo Gasparrini, di cui non mi illudo di raggiungere il livello… ma nei giorni scorsi ho letto un post sul blog di Femminile Plurale (nomen omen?) al quale non potevo rispondere che così. Buona lettura! Domani è un altro porno Ovvero: la dolce illusione borghese […]
Da Abbatto i Muri: La risposta al porno di cattiva qualità non è vietare il porno, ma fare dei porno migliori!” – scriveva la porno post modernista Annie Sprinkle nel 2001. Lo raccontava al termine di una lunga guerra, tra oscurantiste antiporno (vedi Andrea Dworkin commentata da Judith Butler o da Nadine Strossen) e femministe […]
da Abbatto i Muri: E’ assolutamente comprensibile che un certo femminismo dogmatico, borghese, abolizionista e moralista si senta minacciato dal “pornoterrorismo”. Perché il pornoterrorismo è una minaccia, in primo luogo al patriarcato, al capitalismo, e poi a chi immagina di lottare contro di esso riproponendo un burqa (finanche mentale) per le donne. Le donne viste […]
“Là fuori c’è una guerra”, dichiara il manifesto Pornoterrorista sottoscritto da Diana J. Torres: una guerra contro l’ordine sessuale e l’imposizione di genere, nella quale si vince solamente combattendo il nemico con la stessa violenza. La performer spagnola, oltre a dire questo e molto altro nel suo libro Pornoterrorismo, ci mette il corpo, per chi desidera vederlo e anche per… Read more →
A piú di due settimane dal lancio del crowdfunding di Pornoterrorismo, la raccolta dal basso finalizzata a finanziare la traduzione e la promozione del libro di Diana J. Torres in Italia, la scarsa partecipazione economica all’impresa ci ha spinto a … Continue reading →
il libro Pornoterrorismo sta per essere finalmente pubblicato. non è stato facile e neanche breve, ma chi la dura la vince ed eccoci qua a chiedere il sostegno della comunitá queer, pornocuriosa, transfemminista, degenerata nonchè ai piccoli nuclei pornoterroristi sparsi … Continue reading →
infiltrato, idiota, che pensi che non (ti) si nota? é lo slogan che una massa abbastanza critica di manifestanti del movimento 15M di Barcelona, che occupavano le entrate del Parlamento Catalano contro i tagli alla spesa pubblica, ha urlato in … Continue reading →
la maggioranza delle amiche romane che hanno assistito alla performance di Diana non sono rimaste colpite tanto dalla sua poesia ne’ dall’evidente e odorosa sbratta di vomito che ha provocato un delirante domino di deiezioni gastriche (un fuoriprogramma che avrebbe … Continue reading →
Diana é una sacerdotessa del delirio. é una baccante capace di condurti attraverso la rabbia radicale, il desiderio piú recondito, le paure piú ancestrali e la trasformazione necessaria. é dionisiaca e apollinea insieme: tanto le sue azioni possono risultare disturbanti, … Continue reading →