Da Abbatto i Muri: C’è che ci sono donne che pensano sia femminista ripristinare regole antiche di subordinazione e dipendenza (economica) dal maschile. C’è che qualcun@ pensa che dovremmo tenerci cari i ruoli di cura perché “come la mamma non c’è nessun@“. E sono tutte trappole retoriche che finiscono soltanto per fare in modo che […]
Da Abbatto i Muri: Di maternità e stereotipi sessisti. Continuando il ragionamento già iniziato. Quando si parla di mamma spesso si riassume tutto il dizionario zoologico del mondo. All’improvviso, giusto tu che pensavi di essere persona, disancorata dal genere che ti hanno attribuito, vieni paragonata ad ogni possibile animale dell’universo. Per fare leva sul tuo […]
Da Abbatto i Muri: Arianna scrive: hai letto come vengono presentate le notizie sulla ragazza in coma e incinta, ferita dall’aggressione del vicino di casa? Una gravidanza di 10 settimane è ancora il tempo in cui si può parlare di aborto (si parla di feto e non di bambino e l’ivg si può fare entro la […]
Da Abbatto i Muri: Ancora genitori. Il dibattito tra madri e padri ha finito in generale per piegare tutta la discussione sulla genitorialità in senso normativo. Una normatività che si riflette e coinvolge tutti e tutte. Essendo che si tratta non di dialoghi ma di scontri che usano l’abc politichese (quando lo si sa usare) […]
Da Abbatto i Muri: Oramai in Italia fa status quel che si riesce a combinare con l’utero. Proprio come un tempo. Se non hai figli sei meno che niente. Se non ne vuoi avere hai dei difetti psichiatrici e se ce li hai e non assumi la posa sacrificale della madonna allora certamente sei dalla […]
C’è chi traduce una sintesi da un testo che rispolvera una faccenda svedese che è in giro almeno da 8 anni, secondo ciò che è stato riportato anche su un antico forum di estrema destra e siti analoghi. La notizia completa parla di una statistica sugli stupri nazionali in Svezia e viene pubblicata con allegata […]
Da Incroci de-Generi: Quella che segue è la prima parte di una lunga intervista realizzata da Ursula del Aguila per la rivista francese Têtu . La traduzione, a quattro mani, proviene dall’originale in francese, che si trova qui, e da una versione in spagnolo, che si può leggere qui. Grazie ad Anna del Laboratorio Le Antigoni per la traduzione […]
Da Abbatto i Muri: Me lo segnala Frantic e vale la pena che io lo riproponga perché dice in sintesi cose che io non saprei dire altrimenti. Ma tutto quel che è scritto vale senza dubbio anche per le politiche dell’identità di genere (le donne…) quando, per l’appunto, promuovono, alleanze interclassiste “offrendo quindi a coloro […]
Da Abbatto i Muri: Riporto qui un ragionamento cominciato su fb e che secondo me vale la pena di riproporre. Un articolo parla di una ricerca che avrebbe concluso come il libro “Cinquanta sfumature di grigio” inciterebbe agli abusi e alle violenze sessuali. La discussione che ne è seguita, e sintetizzo, è relativa le opinioni […]
Da Abbatto i Muri: Chi non ha visto questa pubblicità? Intendo la serie completa che fa da cornice a questa promozione Tim. C’è la famiglia “normale” che fa cose “normali” con una figlia “normale” e bla bla bla. Lui che tiene le redini della famiglia, brav’uomo, tiene a posto casa e giardino, lei che è […]
Da Abbatto i Muri: C’è un sindaco che vuole abrogare parte della Legge Merlin. L’articolo dell’Espresso ne parla raccontando di una particolare esigenza di fondi, soldi, contributi da parte delle prostitute che con le loro tasse, così si scrive, potrebbero aiutare il welfare. Attorno all’idea di abrogazione che si traduce in un referendum, per il quale […]
Da Abbatto i Muri: Quel “basta!” scritto sulla mano del proprietario dell’azienda che brandizza la questione della violenza sulle donne dice tante cose. Nessuna di questa è nuova, non lo è per me, ma proverò a sintetizzare quel che mi passa per la testa. Eravamo intrappolate in uno schema patriarcale in cui l’uomo “diverso”, sul […]
Da Abbatto i Muri: E dopo la campagna Yamamay ecco quella di Coconuda (dalla pagina fb dell’azienda). La violenza sulle donne come brand, con un messaggio, anche in questo caso, che non rappresenta le donne, la capacità delle donne di risolversi, rinascere, autodeterminarsi. Non c’è forza. Al massimo una lacrima e una posa glamour. A […]