L’anarcomachista è aggressivo, competitivo fino all’eccesso; elitario; più puro dei puri e più forte dei forti. Riesce misteriosamente ad essere dogmatico pur professando il suo odio per ogni dogma. Persegue la coerenza in maniera totalizzante e obnubilante, ignorando che in un mondo di contraddizioni sociali tale perfezione non può esistere. Insegue l’alienazione delle politiche che porta avanti nella stessa maniera… Read more →
[ATTENZIONE! ATTENZIONE! ATTENZIONE! SPOILER! SPOILER OVUNQUE! ATTENZIONE, SPOILER!] Prima ancora di iniziare, metto in chiaro che non prenderò sul serio nessuna considerazione di carattere meramente legalitarista che non tenga conto del fatto che stiamo parlando di una serie TV. Non sto sponsorizzando con questo apprezzamento le mafie, almeno non più di quanto non lo faccia il PD promuovendo le grandi opere:… Read more →
Nell’ambiente queer radicale, si problematizza il diversity management, in quanto strumentalizzazione neoliberista che opera l’assimilazione frocia nel capitalismo, simulando quindi una liberazione che di liberante ha ben poco. Tuttavia vengono individuati alcuni lati positivi, rappresentati principalmente dall’inclusione di marginalità varie, in particolare le persone trans, nel mondo del lavoro salariato (evviva). Intendo mettere in dubbio l’efficacia di questa presunta inclusione…. Read more →
Abbiamo trovato questo bell’articolo su Lavoro Culturale e felicemente lo ripostiamo. Buona lettura! Un articolo di Beatriz Preciado apparso su Libération del 27 settembre 2013 a margine del dibattito francese sull’estensione della procreazione medicalmente assistita alle coppie e agli individui non-eterosessuali. La traduzione del testo e le note sono a cura di Federico Zappino. Sostenere che il rapporto sessuale tra un uomo… Read more →
Sono bisessuale. Non mi piacciono uomini e donne, mi piacciono più generi. Sono bisessuale. Gli eterosessuali pensano di potermi normalizzare, gli omosessuali credono che io sia un gay velato che non vuole fare coming out. In ogni caso, pare che chiunque ne sappia sempre più di me sul mio orientamento. Sono bisessuale. È considerato accettabile dire che sono confuso, indeciso… Read more →
Leggevo questa roba qui. Sì, lo so, è la 27ora: frustatemi, ma dal momento che circola ugualmente in giro, non la posso ignorare aprioristicamente. Una delle prime cose che mi viene da pensare: ma com’è che prima si parla di bullismo e poi solo in seconda battuta di bullismo omofobico? tutto il bullismo è omofobico. Ovviamente non intendo dire che… Read more →
Mi capita con una certa frequenza di sentir parlare dell’hip hop come di un genere musicale particolarmente disastroso dal punto di vista della giustizia sociale, e mi rendo conto che indubbiamente scorgere una quantità considerevole di aspiranti rapper che si comportano da carogne non aiuta certo a sfatare questo mito. In effetti, basta fare una passeggiata digitale sui canali Youtube… Read more →