Da Eve Blissett: Non tengo un diario dall’età di dieci anni e fino a un paio d’anni fa non avrei mai scritto di me stessa, della mia vita, del mio privato, delle mie sensazioni. Lo facevo passare come un tentativo studiato per tentare di essere il…
Madre. Anni 68. Conversando. – Si tratta di quella cosa che ti tocchi e ti piace. – In che senso? – Nel senso che ti tocchi… – Ma ti tocchi dove? – Lì… – Lì? – Si. Lì. E ti piace. Tu non ti tocchi mai lì? – Ma no, cosa dici? – Non ti […]
[Foto segnalata da Monica (grazie!) presa in prestito da qui] Il mio sangue è rosso come il tuo. Perché restare stretti tra stereotipi che impediscono di liberare ciò che siamo o che vogliamo essere. Pensare che alle pulizie pensano le donne e che…
Pausa. Devo raccontarvi di martiri ed eroi. Di piazze brulicanti di corpi in lotta e dell’appeal della resistenza. L’ho conosciuto che eravamo in marcia, come stava eretto lui nessuno. Muoveva un passo dopo l’altro, deciso, mio bel so…
Ecco vedi? – dice mamma – potevi esserci tu al posto suo. Al posto suo di chi, scusa? Al posto di quella. Te l’avevo detto di accettare la proposta del signor Ruggero. Accettare un corno, mamma, voleva una prestanome per far finta di candi…
Meche con venature biondo rame. Capello liscissimo. Manicure e unghia lunghe e quadrate, stile zappa per scavarci la fossa. La mia. Abbigliamento ricercato da quarantenne che scala vent’anni per la cintura ottagonale con la fibia metallica e deco…
Non ti ci vedo a raccattare elemosine in giro per la città. Sei troppo orgoglioso, tu. E invece si, credici, mi dice lui, ché non ho altro da fare se non questo. Ma questo cosa? Raccatto scatole e rifiuti davanti ai negozi e ai supermercati, superand…
Chiacchiere per distrazione. Il presente non aiuta le conversazioni intime. Amici che si fa per dire e amiche che si potrebbe essere pure corpi di passaggio. Ci si usa a vicenda per sapersi vivi. Interessi, cultura, tanta cultura, abbiamo finanche la c…
Quando mi hai detto che avevi perso il lavoro t’ho guardato male. Ho pensato, parlato, agito da egoista. Mi sono detta che non fosse un mio problema. Io e te, oramai, avevamo così poco da dirci. Poi ti sei addormentato sul divano di quella camer…
Ho fatto il mio dovere. Ho partecipato alle vacanze pasquali di famiglia con il sorriso sulle labbra. Ho scherzato sul fatto che ancora non sono grande abbastanza, che è bello restare sempre adolescenti, che tanto a me ci pensano mammà e papà. Ho es…
In polizia nacque un nuovo reparto specializzato in madri/badanti/maestre, tutte impiegate in ruoli di cura. Il reparto fu fortemente voluto dal ministero al welfare, perché il lavoro delle donne, che fosse gratis o meno, comunque andava sempre fatto …
Una nostra cara amica ci manda una mail che contiene la sua esperienza in fatto di aborto e autodeterminazione. Perché ogni donna ha una sua storia ed è giusto che quella storia sia raccontata senza filtri e generalizzazioni. A partire da sé, come s…
Questo è un mio racconto, letto in un “reading” – credo si dica così – nel quale si raccoglievano storie d’amore da raccontare a Loredana De Vitis, la scrittrice che le avrebbe raccolte. Nell’attesa che lei pensi c…
Discorsi nel bel salotto virtuale di Malafemmina, popolatissimo dall’alba a notte fonda. Crescenzo avvisa “chi può mettesse su rai3 c’è Sveva Casati Modigliani che ha appena fatto il panegirico della donna di una volta che con il su…
Mi preparo all’ennesima manifestazione, ce n’è in media una ogni settimana e farsele tutte è un lavoro. Non te lo puoi permettere se sei precaria e l’unico motivo che ti spinge a muoverti è la voglia di spaccare tutto. Ci trovi sem…