Dove sono molti dei giovani tunisini partiti verso l’Europa dopo la rivoluzione? Sono circa 1000 i dispersi. Rispettare i desideri di libertà e di movimento significa far contare le loro e le nostre vite. Facciamo più rumore possibile per far &…
La petizione per i migranti tunisini dispersi, partita in maniera spontanea dai famigliari in Tunisia e dall’incontro di alcune donne italiane e tunisine di Parma e Milano, è stata sostenuta da moltissime persone che l’hanno firmata e pubblicizzat…
Quando abbiamo ricevuto questo appello ci siamo interrogate se e come assumerlo e abbiamo deciso di “esserci”, di non distanziarci da quel dolore che costituisce, secondo noi, un fatto del tutto politico e di una politica altra, non immaginata ma &…
La petizione per i migranti tunisini dispersi, partita in maniera spontanea dai famigliari in Tunisia e dall’incontro di alcune donne italiane e tunisine di Parma e Milano, è stata sostenuta da moltissime persone che l’hanno firmata e pubblicizzat…
In questi giorni circola un appello dei familiari dei migranti tunisini dispersi. Come sapete, subito dopo la rivoluzione molti giovani sono partiti verso l’Europa rivendicando la loro libertà di movimento. Di circa 500 di loro non ci sono più …
Prova a immaginare: tuo fratello o tuo figlio parte e non dà più notizie di sé dopo la sua partenza. Non è arrivato? Non lo sai, potrebbe essere stato arrestato nello stato di arrivo che non prevede che si possa … Continue reading →
Non ho molte cose da raccontare in questo periodo a parte il fatto che mi sto riprendendo la mia vita e che ho bisogno di silenzio per riflettere e pensare. Ho ricominciato a lavorare al bar. La mia amica, che lavora con me, ha già cominciato a raccon…
Non ci siamo capiti. Non è solo il sud di giovani e donne che stanno emigrando. Loro per primi, certo, anche per merito di chi a nord continua a sputare sul sud come se lì ci fossero bestie invece che manodopera che ha arricchito imprenditori nordici…
Il 21 sono fuori di qui. Lunedì (forse) mi/ci pagano. Siamo abbastanza malinconici. Vogliamo andare via ma ci dispiace separarci. Questo riguarda le persone che hanno legato, strette in una alleanza. un patto di solidarietà, che ci ha tenuti in piedi…
C’è un tizio, in cucina, uno dei più anziani, che è un uomo che comunica con i doppi e tripli sensi. Dice delle cose senza senso e poi ti guarda aspettandosi una reazione. Pensa di essere seduttivo ma è solo incredibilmente tamarro. Un uomo d…
Lo dicevo ieri sul mio profilo facebook che le imprese si possono delocalizzare, il denaro si può delocalizzare (e nascondere nei paradisi fiscali), e l’unica cosa che non si può delocalizzare è il proprio culo. Migrare è diventato un rischio…
Dovete leggere il blog della mia amica di rete – pure ella assai precaria – Just Laure’ (che è stata la prima amica in rete in assoluto che mi ha amata ed è riamata perché il primo ammore non si scorda mai ). Questa settimana scriv…
Uno dei ragazzi che lavora al villaggio è gay. Non dichiarato, lo sanno tutti ma non si dice. Ufficialmente lui deve fare il mangia/femmine come gli altri, perché altrimenti ne va del business e del buon nome della proprietà. Al gay non è stato dat…
Una storia controversa. Me l’ha raccontata una collega. Ha conosciuto un tale che vive in un’altra città. – Da me o da te? Da nessuno dei due perché vivono entrambi con le rispettive famiglie sebbene abbiano superato i trent’anni e …
Ho appena letto un post che mi ha fatto venire in mente tante analogie. Il post parla del burqa di cemento che stanno costruendo per seppellire vivi gli immigrati che come il mio amico Feisal hanno avuto la malaugurata idea di abbandonare le loro terre…
Com’è strana la vita: c’è gente che nel villaggio vacanze in cui lavoro celebra alcuni misconosciuti personaggi come fossero eroi e non sanno che gli eroi stanno da un’altra parte, sono quelli senza stipendio, che si svegliano la mattina e tent…
Feisal (non si chiama così ma scelgo un nome arabo che gli somiglia, significa “deciso”), è quello che ha islamizzato le cucine del villaggio vacanze. Ha qualche seguace ma sono tutti di nazionalità diversa dalla sua. Quelli della lega d…
14 febbraio 2011 C’è fermento. L’8 marzo di quest’anno le piazze si sono riempite di donne, unite dal desiderio di modificare la quotidianità che ci troviamo a vivere. Non siamo un corpo unico, le differenze ci sono e sono tante. … Contin…
Federica Sossi, 25 febbraio 2011 Per qualcuno è stato un terremoto. Ci hanno impiegato un po’ a capirlo, il tempo richiesto da una qualsiasi forma d’analisi, seppur minima, per arrivare poi a questa conclusione. “Come se fosse stato un terremoto…