Qui di seguito potete leggere la traccia dell’intervento che abbiamo fatto durante l’assemblea organizzata dalle donne NoTav della Valsusa sabato scorso. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte, ma proprio tutte! le presenti……
Il 22 novembre 2012 si svolgerà una nuova udienza del processo a Pinar Selek, femminista e antimilitarista turca. …non sapete quante volte il processo di Pinar Selek è stato rinviato né quanti comunicati avete ricevuto? Neanche noi! 14 anni so…
Grazie alle compagne del Mfla per la gentile concessione della trascrizione e traduzione dell’intervista che hanno realizzato a Pinar Selek. Radio OndaRossa, ottobre 2012 A cura del Martedì Femminista e Lesbico Autogestito mfla.noblogs.org Pinar…
Non si sa, è un vero mistero. 101, 110, 97, 64, non si sa quante sono queste morte ammazzate in quanto donne. Lo sapremo mai? Chissà. Non sono molto speranzosa in questo senso. Come qualcuno/a già saprà gestisco insieme ad … Continue reading …
Segnalo un commento che spiega molto bene il diritto umano fondamentale all’autodeterminazione della donna (detto anche “diritto di scelta” nei Paesi anglosassoni) dal sito dell’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo dirittiumani.donne.aidos.it: Il diritto all’autodeterminazione dei popoli può essere cosiderato un diritto … Continue reading →
Qui potete riascoltare la trasmissione andata in onda su Radio Blackout giovedì 18 ottobre in occasione dell’apertura a L’Aquila del processo per stupro e tentato omicidio a carico di Francesco Tuccia, militare attivo nell’operazione…
Una domenica pomeriggio ancora calda, mi addentro in un parco milanese facendomi largo fra le famigliole, i ragazzi e le ragazze con gli skate, bambine e bambini che giocano e arrivo all’atteso concerto di chiusura delle Lesbiche Fuorisalone – Chinawoman!! … Continue reading →
Siamo tornate da tre intensi giorni al Feminist Blog Camp (qui il programma): l’atmosfera era molto accogliente, ideale per sviscerare insieme ogni pensiero: è stato incredibile vedere gruppi di 30 o 40 donne discutere senza parlarsi sopra, lasciando spazio a tutte. … Continue reading →
…un mese come gli altri, che si apre come si era aperto agosto, e prima luglio e poi giugno e via così…con un femminicidio…e in attesa di un decreto che imponga agli italiani bambini cattivi di non ammazzare le donne, dopo aver già pensato alle…
Giovedì 12 luglio alle ore 10.00 nella Casbah di Tunisi le famiglie dei ragazzi dispersi e il gruppo di donne che hanno sostenuto la campagna ‘Da una sponda all’altra: vite che contano’ faranno un sit-in per pretendere che i governi …
Nei prossimi giorni alcune di noi partiranno per Tunisi per incontrare le madri degli migranti tunisini dispersi e decidere insieme a loro come continuare la nostra battaglia. Lo scambio delle impronte è stato effettuato, la nostra richiesta era stata…
Mercoledì 27 giugno h. 21.30 nell’ambito della campagna “Da una sponda all’altra: vite che contano” presentazione del libro: Spazi in migrazione Cartoline di una rivoluzione ed. ombre corte – 2012 Le “rivoluzioni ar…
“Non voglio raggiungere l’immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo” W. Allen Sorprendente davvero la frase con la quale, intervistata da Rai Radio 1 nell’ambito del programma Prima di Tutto (fonte: Ansa, 1 giugno…
Incontro nazionale separato Sabato e domenica 2-3 giugno, Spazio Sociale Occ…
Questo comunicato è un aggiornamento sulla campagna “da una sponda all’altra: vite che contano” e contiene anche alcune proposte emerse durante l’incontro con alcune delle madri in Tunisia, in occasione di un nostro recente viaggio. Vorremmo d…
Difficile scrivere qualcosa di sensato quando una madre si dà fuoco e altre due tentano il suicido. E’ accaduto a Tunisi in questi giorni. Dopo il gesto di Jannet Rhimi, da giovedì ricoverata all’ospedale per le ustioni riportate, altre due ̷…
La delegazione delle famiglie dei ragazzi tunisini scomparsi, i collettivi di donne della campagna ‘Da una sponda all’altra: vite che contano’ e tanti altri gruppi romani, si sono ritrovati venerdì 30 marzo davanti all’ambasciata tunisina a Ro…
Ciao, Nonostante ieri non avessimo alcuna autorizzazione (l’aveva richiesta il presidente del Forum Tunisien pour les Droits economiques et sociaux, avvertendoci che per qualunque cosa ci sarebbe andato di mezzo lui, visto che era stata negata), …
Tre articoli raccontano questo 30 marzo: la canzone scritta da una delle mamme dei dispersi, i presidi organizzati a Tunisi, Roma e Napoli, e la ricerca che continua -fra impronte e cellulari.
30 Marzo 2012, ore 12 – Via Asmara 7, Roma Venerdì Marzo 2011, marzo 2012. Trecentosessantacinque giorni, cinquantadue settimane, dodici mesi, un anno. Questo il tempo che le istituzioni italiane e tunisine hanno fatto trascorrere senza dare alc…