Famiglia o famiglie? Abbiamo deciso di tradurre questa intervista a Pramada Menon (attivista queer e femminista che si occupa di giustizia sociale, genere, sessualità e diritti umani) perché va a toccare uno dei topoi tabù che attraversano in maniera universale l’esperienza umana, ovvero quello della famiglia. Il concetto di famiglia, propagandato come univoco e immutabile, conosce invece al momento attuale… Read more →
Anche oggi abbiamo aperto la puntata parlando di quanto sta accadendo in Palestina. Attraverso la lettura e il commento di alcuni materiali recuperati in rete, oltre che di scritti e lettere di donne gazawi che circolano nelle liste femministe, abbiamo cercato di restituire una narrazione di parte rispetto al genocidio che sta perpetrando Israele ai […]
(ho ricevuto questo contributo da uno dei partecipanti al laboratorio sulle nuove mascolinitá della Ladyfest. pensavo di editarlo e tagliare delle parti per renderlo piú leggero e *fruibile* ma alla fine ho deciso di rispettare lunghezza, quantitá e densitá di … Continue reading →
Da Abbatto i Muri: Alla seconda relazione, Cristina, capisce che c’è qualcosa che non va. Vediamo. Figlia di due genitori che sono praticamente separati in casa. Restano assieme come una coppia d’altri tempi per rispetto delle convenzioni sociali. Il padre abbastanza per i fatti suoi. Se non gli concedi tutto il controllo che richiede sbatte […]
Pochi giorni fa Loredana Lipperini, sulla sua bacheca Facebook, mette questo link nel quale Costanza Miriano, correttamente, non risponde a quanto Lipperini e Murgia hanno scritto su di lei. Correttamente perché non ha letto il libro L’Ho uccisa perché l’amavo: falso!; e lascia la parola a “Don Riccardo Mensuali, del Pontificio Consiglio per la Famiglia – in pratica gli esperti… Read more →
Scritto da Meno e Pausa, una di noi: Non capisco. Dico davvero. Sto qui a chiedermi perché sto consumandomi la vita appresso alla precarietà, alla ricerca di un lavoro mediamente soddisfacente, accontentandomi di fare cose malpagate e faticose, o cos…
Da Meno&Pausa: Siamo della generazione che ha visto l’inizio della fine della stabilità lavorativa. Over40, 45, 50, precari e precarie e invisibili. Totalmente dimenticati/e perché si parla di giovani e a loro giustamente viene dedicata gra…
Ieri ero particolarmente felice. Mi hanno dato lo stipendio, compresi gli extra guadagnati in questo villaggio vacanze. Oggi è il mio ultimo giorno. Devo ancora ricevere la metà dei soldi che mi deve l’Agenzia per la quale ho lavorato prima. An…
La mamma di Laura, la mia più antica sostenitrice nel web, è precaria tanto quanto lei. La racconta sul suo blog e io avrei mille cose da dirle, in questa comunicazione tra precarie che si consolida e diventa una voce alta, forte, autorevole, che non…
La ragazza delle pulizie dalle mani morbide. Dopo che le hanno fatto pulire il mattone per farlo brillare stamattina lo hanno cambiato per metterne uno nuovo sul quale il direttore non potrà inciampare. E quando hanno finito di cemento e lavori la rag…
Dormito poco. Lavoro, poi sonno, poi sveglia, così, all’improvviso. Come quando mi chiamava mia madre per farmi sapere che bisognava guardare il cielo, presto, perché stava andando in pezzi, il cielo, e mio padre, e mia madre, e tutti quanti, i…
Giornate convulse, mie nuove amiche a parte, si sente già odore di fine stagione. C’è meno gente. Tutto ha tempi diversi ma per noi nulla cambia. Soliti ritmi e solite cose. Solo, più tempo per pensare, se mai qui io abbia smesso di pensare. P…
Domani la mia nuova amica riparte. Io continuo a contare i giorni che mi separano dalla fine di questo lavoro (il 20 settembre sarà il mio ultimo giorno). Ho ricevuto ad ora solo una mensilità. Continuo a dormire in un alloggio/loculo. Continuo a so…
Tra le bambine che per le prime due settimane di agosto sono accolte al miniclub ce n’è una, deliziosa, che chiacchiera tantissimo e ha una gentilezza che non è solita trovare nei bambini. Parlo di cortesia nei modi, nel parlato, nelle espressi…
La diva stamattina parte e io torno a fare il mio lavoro al mini club. Ieri notte (ho fatto tardissimo) per adempiere ai miei doveri mondani ho beccato tanto di quell’umido che stamattina mi sono svegliata con la febbre. Ho chiamato la direzione …
Sto moltissimo con i bambini. Mi diverte guardarli mentre giocano, ascoltare le loro risate, poi li osservo. Dopo i giochi tra la sabbia, al momento di ripulire i piedini, se ne stanno mezz’ora a crogiolarsi con il piede sotto il getto dell’…
Una delle bambine che mandano da me al mattino, figlia di una coppia di ospiti del villaggio vacanze, è una piccolina timida, che sorride e fa si con la testa giusto quando è necessario. Provo a tenermela vicina per incoraggiarla e renderla più sicu…
La mia collega, quella che con me divide il loculo e che mi regala racconti sulla sua relazione indiziaria, ieri notte era in lacrime. Avevamo avuto una serata faticosa ma non particolarmente struggente e dunque non capivo. Poi mi mostra faccialibro e …
Una giornata come un’altra, una discussione come un’altra. Sera, sono fuori con un gruppo di persone che conosco. Si finisce per discutere di precarietà, perché a pensarci bene tutti i presenti sono abbastanza precari. La discussione pren…
Lunedì di festa precario. La febbre è passata. Ma la tonsilla è diventata una palla da tennis. Ho le palle inside, come tutte le donne precarie, temo. Ho lavorato al bar tutto il week end, domenica notte inclusa. La collega rumena ha puntellato il m…
Non essere triste cara mia prima c’erano gli annisessanta poi sono venuti gli annisettanta e ogni volta sembrava che stava per cambiare il mondo ma il mondo è così, il mondo non cambia. E allora come hai fatto a vivere? … Continue reading…