Vi racconto una storia. Ho conosciuto un ragazzo. Un gigante dalla pelle scura e gli occhi tristi. Un giovane rom di 27 anni, scappato dall’abbraccio gentile della mafia che, nel quartiere povero della sua città, avrebbe voluto servirsi di lui per attività poco chiare. Del resto – gli dicevano – che lavoro avrebbe trovato un […]
Sono nata nell’ottantuno. Mia madre cantava le canzoni di Ivan Della Mea per farmi addormentare e papà, nelle foto da giovane, somigliava a Che Guevara. Da bambina passavo molti pomeriggi in sezione. Si chiamavano così una volta. Di quella del mio …
Da Meno&Pausa: Siamo della generazione che ha visto l’inizio della fine della stabilità lavorativa. Over40, 45, 50, precari e precarie e invisibili. Totalmente dimenticati/e perché si parla di giovani e a loro giustamente viene dedicata gra…
Non ho molte cose da raccontare in questo periodo a parte il fatto che mi sto riprendendo la mia vita e che ho bisogno di silenzio per riflettere e pensare. Ho ricominciato a lavorare al bar. La mia amica, che lavora con me, ha già cominciato a raccon…
Non ci siamo capiti. Non è solo il sud di giovani e donne che stanno emigrando. Loro per primi, certo, anche per merito di chi a nord continua a sputare sul sud come se lì ci fossero bestie invece che manodopera che ha arricchito imprenditori nordici…
Questa gente non si rende conto di come stanno le cose. Parlo di chi ci governa. Chi tira le scorregge, chi dice che bisogna purificare l’aria e la purificherei si l’aria, con la collezione di ventagli rossi della mia amica Antonella, con u…
Per fortuna che le ragazze non sono nella norma, che non rientrano in una norma, che non sono classificabili. Prendi me, precaria ma a fare picchetti per difendere la mia indipendenza, povera ma ricca di intelletto, in possesso di fica ma senza la volo…
Leggo tante opinioni e molte parlano di quel che io dovrei fare per essere ritenuta “normale”. Ebbene io sono così e mi ritengo normale. La cosa che però mi lascia perplessa in tutto ciò è come mai non ci sia nessuno che abbia voglia di…
Il 21 sono fuori di qui. Lunedì (forse) mi/ci pagano. Siamo abbastanza malinconici. Vogliamo andare via ma ci dispiace separarci. Questo riguarda le persone che hanno legato, strette in una alleanza. un patto di solidarietà, che ci ha tenuti in piedi…
La mamma di Laura, la mia più antica sostenitrice nel web, è precaria tanto quanto lei. La racconta sul suo blog e io avrei mille cose da dirle, in questa comunicazione tra precarie che si consolida e diventa una voce alta, forte, autorevole, che non…
C’è Marika Borrelli che da Il Fatto Quotidiano parla di Sonia, lavoratrice stagionale, parla di me, e di tutte le persone che come me lavorano in pessime condizioni in luoghi in cui alcuni vanno in vacanza e altri stanno a lavorare. C’è c…
Dormito poco. Lavoro, poi sonno, poi sveglia, così, all’improvviso. Come quando mi chiamava mia madre per farmi sapere che bisognava guardare il cielo, presto, perché stava andando in pezzi, il cielo, e mio padre, e mia madre, e tutti quanti, i…
Giornate convulse, mie nuove amiche a parte, si sente già odore di fine stagione. C’è meno gente. Tutto ha tempi diversi ma per noi nulla cambia. Soliti ritmi e solite cose. Solo, più tempo per pensare, se mai qui io abbia smesso di pensare. P…
Ieri sera avevo bisogno d’aria e ne ho trovata tanta su faccialibro. Comunicavo che “qui c’è l’atmosfera da foglie e organi genitali cadenti. L’autunno dei corpi. Tutti piantati in piscina. Li vedo che tentano di prolunga…
Domani la mia nuova amica riparte. Io continuo a contare i giorni che mi separano dalla fine di questo lavoro (il 20 settembre sarà il mio ultimo giorno). Ho ricevuto ad ora solo una mensilità. Continuo a dormire in un alloggio/loculo. Continuo a so…
L’uomo della reception mi ha tenuta stretta per tutta la notte. Mi ha raccontato le mille cose belle che aveva intravisto di me. Conosceva a memoria i miei sorrisi, le mie smorfie, mi aveva osservato a lungo e l’altra notte ha continuato ad…
Una storia controversa. Me l’ha raccontata una collega. Ha conosciuto un tale che vive in un’altra città. – Da me o da te? Da nessuno dei due perché vivono entrambi con le rispettive famiglie sebbene abbiano superato i trent’anni e …
Stasera mentre tutti si divertono e molti lavorano per il divertimento altrui io mi sono data alla fuga per qualche attimo. Ho bisogno di prendere fiato. Ho bisogno di ritrovarmi per dire a me stessa che sono qui per una ragione precisa e non perché m…
Il divo è un signor divo. Avariato, vecchio, decrepito, ma un signore, in tutti i sensi. Mi fa lavorare il giusto, non manca di farmi sentire apprezzata per quello che faccio e ha voluto sapere tre quarti della storia della mia vita. Gli ho raccontato…
Stasera è una brutta sera. Di quelle che neppure avresti voglia di parlare. Tante persone sono andate in spiaggia a vedere le stelle cadenti, io di stelle che un giorno brillano e l’attimo dopo si frantumano giù ne vedo cadere tante. Belle pers…
Ho appena letto un post che mi ha fatto venire in mente tante analogie. Il post parla del burqa di cemento che stanno costruendo per seppellire vivi gli immigrati che come il mio amico Feisal hanno avuto la malaugurata idea di abbandonare le loro terre…