Ho letto la sentenza e il commento di Michela (non senza fatica) ma ancora non sono certo della mia opinione a riguardo. I ragazzi del gruppo FtM hanno solo espresso la loro difficoltà a conciliare i cambiamenti dei tratti secondari … Continue reading →
Grande discussione con un pezzo delle Snoq (in corrispondenza del post liste e femministe), protagoniste donne che in questi giorni si sono divertite ad associare il termine pallottole all’antifascismo delle ragazze e dei ragazzi del collettivo …
Da Meno&Pausa: Siamo della generazione che ha visto l’inizio della fine della stabilità lavorativa. Over40, 45, 50, precari e precarie e invisibili. Totalmente dimenticati/e perché si parla di giovani e a loro giustamente viene dedicata gra…
“Precaria anche tu, eh?” “Si, vero…” Comincia così il racconto, di uno tra i tanti, uno di noi, di quelli che capello lungo o corto, barba o non barba, uomo o donna, si sente Malafemmina come me. Ribelle. E’ un ribe…
[Vignetta di Val Graphic Art] Post unificato proposto da Femminismo a Sud: Versiamo sangue e stranamente è rosso, ché voi lo pensavate nero come i vostri pensieri e le vostre canzoni. Nero come i vostri grossi bastoni, ché siamo vecchie puttane e no…
Volevo dire che sono veramente delusa e avvilita. Mi riferisco allo spot che parla del 15 ottobre e della rivoluzione. Che rivoluzione è se non passa attraverso la decostruzione dei ruoli sociali? Davvero non mi spiego come si possano censurare in un …
Rabbia a post unificato. Da Meno&Pausa: Erano: Tina Ceci, 37 anni. Matilde Doronzo, 32. Giovanna Sardaro, 30 anni. Antonella Zaza, 36. E Maria Cinquepalmi, 14 anni. Guadagnavano 4 euro l’ora in nero rinchiuse in uno scantinato. Siamo in lutto…
Se c’è una cosa che non tollero sono le balle. Dimmi cose che non sopporto, idee che non digerisco, ma non raccontarmi balle. E quello che racconta Repubblica oggi è una balla. Prende quattro fanciulli e fanciulle, con il berretto di un noto si…
Io non li sopporto i sindacati, per esempio. Me lo ricordo, si, che sono fatti di lavoratori e lavoratrici. Almeno chi ha le tessere lo è, lavoratore e lavoratrice. Ma sono diventati enti parastatali, escrescenze istituzionali, prolungamenti di confin…
Il salotto su faccialibro di Malafemmina ospita bella gente, amiche e amici, persone vere, come me, come tanti che vivono precarietà e problemi con ironia e intelligenza. Ci sono donne e uomini che discutono e che mi tengono compagnia nei miei momenti…
Le mie giornate procedono più o meno allo stesso modo. Unica eccezione un cubo di donna con collo a scomparsa, telefonino con cuffie sempre attivo e tono da imprenditrice che mi ha ricordato il personaggio della “prosivendola”, uno dei lib…
Una delle mie colleghe ha mollato. Oggi, così, senza preavviso. Ha preso e se ne è andata. Forse lo progettava da tempo, forse non ce l’ha fatta più, non saprei. Con me non ha mai parlato. So che oggi, dopo due mesi da che siamo qui, in questo…
Anche questa è stata una giornata faticosa. Con i bimbi sempre pieni d’energia che per fortuna mi aiutano a vedere il lato buono delle cose. Con il tizio che porta il pesce e dimentico dei divieti della direzione e dei rimproveri delle donne arm…
Stasera è una brutta sera. Di quelle che neppure avresti voglia di parlare. Tante persone sono andate in spiaggia a vedere le stelle cadenti, io di stelle che un giorno brillano e l’attimo dopo si frantumano giù ne vedo cadere tante. Belle pers…
La diva stamattina parte e io torno a fare il mio lavoro al mini club. Ieri notte (ho fatto tardissimo) per adempiere ai miei doveri mondani ho beccato tanto di quell’umido che stamattina mi sono svegliata con la febbre. Ho chiamato la direzione …
Ho appena letto un post che mi ha fatto venire in mente tante analogie. Il post parla del burqa di cemento che stanno costruendo per seppellire vivi gli immigrati che come il mio amico Feisal hanno avuto la malaugurata idea di abbandonare le loro terre…
Forse riesco a recuperare un alloggio migliore. Non l’ho chiesto per favore. Ho solo detto che tutti meriteremmo di dormire in luoghi meno bui e umidi. Tutti noi che lavoriamo tutto il giorno al villaggio vacanze. Il direttore recupererà una sta…
No, non mi danno lo stipendio che mi devono. Però mi consentono di comprare a credito in ogni luogo del villaggio. Come dire che posso spendere per arricchirli, così alla fine mi consegnano in mano la rimanenza di quello che mi hanno fregato mentre i…
Lui lo chiameremo Pleasure, per gli amici Sure. Incontrato e toccato ieri notte. Una lieta parentesi nel bel mezzo di un luogo che non mi piace e che abbandonerei subito se non fosse che ho bisogno del lavoro e dei soldi che spero mi daranno (presto). …