Da Abbatto i Muri: Ancora su Facebook (la risposta in inglese – in basso troverete alcuni passaggi tradotti – e le proposizioni del social network: qui). Women Action On Media promuove una lettera aperta a Facebook, firmata da tantissime associazioni e gruppi di donne, rivolta alle persone e agli inserzionisti, affinché gli inserzionisti smettano di pagare […]
[Franca Rame e Don Gallo a Genova su G8 2001] Da Abbatto i Muri: Il direttore del Tg2 si è più o meno scusato a proposito del servizio su Franca Rame in cui si diceva che: “Una donna bellissima Franca, amata e odiata. Chi la definiva un’attrice di talento che sapeva mettere in gioco la […]
Da Abbatto i Muri: La violenza è mancato rispetto dell’autodeterminazione. Non puoi dire di lottare contro la violenza sulle donne, per esempio, se non rispetti la loro autodeterminazione. Sempre. Comunque. Non puoi ragionare di antiviolenza senza valorizzare l’autodeterminazione delle donne, senza favorirne il protagonismo, senza provare a tirarle fuori dallo spazio vittimistico in cui vengono […]
Femminicidi. Così li chiamano i giornali quando non sono omicidi passionali. Avrei potuto inserire qui il nome di una vittima e scrivere un lungo piagnisteo ricco di morbosità sulla vita della lei di turno. Perché per saziare la voglia di morbosità di chi apre il giornale per sbraitare e chiedere repressioni a casaccio, è importantissimo parlare degli hobbies, dei calzini,… Read more →
“Il concepimento dunque è frutto di una violenza della cultura sessuale maschile sulla donna, che viene poi responsabilizzata di una situazione che invece ha subito. Negandole la libertà d’aborto l’uomo trasforma il suo sopruso in una colpa della donna.” “Una volta incinta la donna scopre l’altro volto del potere maschile, che fa del concepimento un problema di chi possiede l’utero… Read more →
Guerra all’ultimo post. Per chi si appassiona a queste cose. A chi non interessa passi oltre. Sono risposte dovute ma è dibattito di bassa Lega. Kalandar, amica di Roderigo, interviene ancora su Metaforum e subito Roderigo ripubblica sul suo blog (a proposito, abbiamo scoperto che di blog e spazi in rete Roderigo, colui al quale […]
Da Abbatto i Muri: Le cose non sono mai bianche o nere, anche se alla narrazione dominante che discute di violenza sulle donne piacerebbe tanto. Di fatto voler ignorare come funziona nei casi di violenza significa esercitarsi a produrre catarsi collettive, vendette e legittimazioni tutoriali ma non di certo a risolvere e prevenire la violenza […]
Don Roderigo ci ricasca. Da bravo inquisitore va in cerca di altre streghe da processare e ne ha scovata una che ha detto una cosa che proprio lui non digerisce. Che prete laico sorvegliante della parola pubblica delle donne sarebbe se non bacchettasse e non togliesse il patentino femminista a chi non rispetta il suo […]
Intanto, mi presento: scrivo quanto segue per chiarire le idee su argomenti molto poco discussi, in particolare in un paese dove di transessualità, transgenderismo, genderqueer e compagnia bella non si parla praticamente mai. e Questo intende essere il primo di tanti altri scritti, ognuno su tematiche e stereotipi relativi al mondo trans*. Si dà per scontato che ad un genere… Read more →
Sono giorni che rimugino sulla visita della Boldrini a Nisida e penso alle sue dichiarazioni. Non so come si possa essere così miopi, se lo si è davvero o si finge di esserlo, ma cercherò di dirvi cosa penso di quanto accaduto. Innanzitutto mi chiedo come si possa definire un carcere ‘un’isola felice’. Cosa c’è di felice nelle sbarre? Nell’essere… Read more →
Da Abbatto i Muri: Angela Azzaro, oggi, su Gli Altri, scrive un articolo che ha come titolo “Perché è sbagliata la parola “femminicidio”. (Le donne come soggetti deboli. Così la violenza maschile aumenta.)“. A parte la questione della violenza connaturata al “maschile”, cosa che non condivido perché la cultura che produce la violenza, con i […]
Da Intersezioni: Qui l’articolo originale in inglese. Traduzione di feminoska, revisione di H2O. Bando alle ciance, buona lettura! Come realizzare un porno femminista (di Reina Gattuso) “Voglio ribaltare il dialogo culturale sul sesso e sulla sessualità”, afferma Tristan Taormino. Si definisce una pornografa femminista e col suo lavoro intende comunicare la propria visione femminista in una sfera […]
Qui l’articolo originale in inglese. Traduzione di feminoska, revisione di H2O. Bando alle ciance, buona lettura! Come realizzare un porno femminista (di Reina Gattuso) “Voglio ribaltare il dialogo culturale sul sesso e sulla sessualità”, afferma Tristan Taormino. Si definisce una pornografa femminista e col suo lavoro intende comunicare la propria visione femminista in una sfera particolarmente controversa di rappresentazione: quella della pornografia…. Read more →
Dalle Dumbles: Dunque, c’è Bongiorno che vorrebbe mettere in carcere subito tutti gli stalker, Angelino che vorrebbe si procedesse e magari incarcerasse anche senza denuncia e c’è Cancellieri che dovrà pensare ad amnistiare per svuotare le carceri che altri con leggi grottesche hanno riempito. In friulano: dùt un gjave e met. In un sistema geneticamente […]