Siamo tutte sopravvissute, siamo tutte perpetratrici? Non saprei, ma di sicuro io sono entrambe le cose. Partiamo dai panni sporchi: sì, ho insistito oltre il limite che di fronte mi avevano posto, per due volte almeno, poi chissà se ce … Continue reading →
UPDATE: molte delle ragazze scappate sono state rapite nuovamente, purtroppo, da quei pazzi. Altre sono vendute e fatte schiave in quel dell’Iraq da pazzi diversi ma uguali. Altre ancora vivono schiave di mariti violenti per assenza di reddito, contatti, lingua, … Continue reading →
In occasione della due giorni organizzata in Valsusa da un gruppo di donne sul tema della violenza di stato i redattori e le redattrici di Radio Blackout hanno deciso di contribuire con un percorso radiofonico che attraversi e interroghi questo tema, più che mai attuale, in tutte le sue sfaccettature. Dalle violenze in Valsusa, alle torture […]
Oggi, tornando a leggere di Rosaria Aprea, delle botte ricevute, di nuovo, dall’ex compagno, siamo tornate a rileggere, qua e là, delle sue vicende attraverso le quali anche noi l’abbiamo conosciuta. Picchiata dal compagno nel 2013 al punto di vedersi spappolata la milza, poi asportata e rioperata per una grave emorragia interna, disse che lo […]
Si potrebbe definire “istigazione allo stupro” quello che molti invocano cercando di sgravarsi delle proprie responsabilità e di attribuire la colpa alle donne istigatrici che vestendo “discinte” provocano. E’ quello che è uscito da una ricerca condotta in Brasile secondo la quale il 65,1% dei brasiliani, ma anche buona parte delle brasiliane, crede, totalmente o […]
Quando leggiamo notizie come questa, abbiamo spesso la sensazione che la musica che si suona intorno alle donne sia sempre stonata. C’è sempre qualcosa fuori, qualcosa che rende insoddisfatte, o perchè non rende giustizia alla vittima ed a chi a lei vicin*, o perchè tratta in modo eccessivo (stonato) in un senso o nell’altro, chi […]
Un amico ci segnala questo post dal Messico, terra di Cjudad Jarez, terra dove quest’anno si contano 75 donne uccise, femminicidi impuniti, esecutori spesso protetti e dove se una donna stuprata si difende uccidendo il suo aggressore viene invece pesantemente punita. Yakiri per questo era stata incarcerata, dopo lo stupro subito il 9 dicembre, con […]
Da Abbatto i Muri: A vederla a prima vista sembrava una città outlet, il centro storico era un grosso centro commerciale a cielo aperto. Musica in filodiffusione. Aria condizionata sparata da tubi attaccati all’esterno dei palazzi. Speciali barriere invisibili a protezione degli effetti del buco nell’ozono. Entrare in città costava un tot ma ottenevi un […]
A volte non si ha il tempo di prendere parola. A volte manca anche un po’ la voglia. Ritornare significa ritrovare tutto al proprio posto e perdere le braccia come Barbie nel video degli Aqua. Però ci sono cose che … Continue reading →
C’è chi dice che in paranoia stat virtus. Come dargli torto? D’altra parte la paranoia quando ti prende assomiglia a un manto scuro che tutto avvolge e tutto fa tacere. Le nostre responsabilità sociali vengono meno di fronte alla paranoia, … Continue reading →
Da Abbatto i Muri: Le cose non sono mai bianche o nere, anche se alla narrazione dominante che discute di violenza sulle donne piacerebbe tanto. Di fatto voler ignorare come funziona nei casi di violenza significa esercitarsi a produrre catarsi collettive, vendette e legittimazioni tutoriali ma non di certo a risolvere e prevenire la violenza […]
Ci sono pezzi di questo articolo che argomenterei in modo tanto diverso ma trovo questa parte assolutamente condivisibile. Angela Azzaro, Gli Altri. Le donne vittime di violenza – dice – diventano due volte vittime. Delle persone che hanno esercitato quella violenza e del discorso pubblico. “E’ il punto decisivo. Perché da come se ne parla, […]
Da Abbatto i Muri: Su Fabri Fibra giù dal palco del Primo Maggio, com’era prevedibile, si sono scatenate le tifoserie. Chi è pro, chi è contro. Di discutere non di lui e delle sue canzoni, che non mi piace affatto e che neppure conoscevo (e come me in tanti, penso), ma di pratiche e metodi […]
Da Abbatto i Muri: Che rabbia, Patrizia, e quanta forza che c’è dalle tue parti. Piena solidarietà, come dicevo, a te, a tuo marito, Lino. Di nuovo c’è che Patrizia Moretti ha querelato il Coisp. Anonymous nel frattempo faceva un netstrike contro il sito di quel sindacato. Quello che davvero certe volte sfugge è quanto sia […]
Disclaimer: post brutalmente liberale, con tanto di metafora sessista. Perdono. In culo oggi no mi fa male E poi vorrei prima chiacchierare un po’ con te perché ho stima del tuo intelletto , Si può supporre che sia sufficiente per … Continue reading →
Ce l’ho fatta. Sono uscita da facebook da alcuni mesi e sono sopravvissuta. Non che ne dubitassi, ma magari c’è chi si chiede perché l’ho fatto o se mi manca. Non mi manca, in verità a volte sbircio cose su … Continue reading →
La domenica mattina prima del Natale, festa della luce e del Sole vittorioso, fa male leggere certe notizie sul giornale, magari accostate a una pubblicità ammiccante al consumo, all’amore familiare, al mangiare. Perché se la repressione contro chi protesta per … Continue reading →
You only have to look at the Medusa straight on to see her. And she’s not deadly. She’s beautiful and laughing…. We’ve been turned away from our bodies, shamefully taught to ignore them, to strike them with that stupid sexual … Continue reading →
Prendere la frutta e la verdura in una cooperativa orizzontale, ecologica, solidale, a volte riserva dei rischi. Uno di questi è scoprire con orrore che 1) non si sa come siano fatte le mele cotogne 2) che una volta scoperto … Continue reading →
“Nessun uomo potrà difendersi dicendo che avrebbe potuto uccidere una donna che ha «semplicemente» stuprato, perché lo stupro è una sorta di lento assassinio.” così scriveva Slavenka Drakulic nel 2008 quando il Consiglio di sicurezza dell’onu definì lo stupro un’arma di guerra. Che cosa sia quell’efficacissima arma abbiamo tentato di spiegarcelo anche noi realizzando che […]