Da Intersezioni: Non sono madre, non lo sono mai stata e mai lo sarò letteralmente: e dunque questo dovrebbe togliermi la parola? L’amore e la compassione sono forse caratteristiche esclusive del mio utero messo a servizio del lavoro riproduttivo? Vuoi sapere come mi sento a fissare gli occhi degli agnelli a Pasqua? E non solo […]
da Intersezioni: Premessa necessaria: Gli zoo pubblici, per come li conosciamo oggi, affondano le proprie radici nel periodo di espansione coloniale europea. Storicamente, gli zoo di animali sono nati insieme agli zoo umani. Gli zoo umani erano una componente chiave delle fiere ed esposizioni mondiali, nelle quali le potenze coloniali mostravano la loro ricchezza e tecnologia avanzata […]
Da Abbatto i Muri: Una amica mi manda questa foto e scrive: “…volevo segnalare questa nuova bella trovata. Nel centro di firenze, in un negozio di abbigliamento hanno avuto la esilarante idea di mettere al posto della testa di alcuni manichini delle facce da maiale. Dunque mi chiedo, è un tentativo di catturare l’attenzione delle […]
Da Intersezioni: Poter imporre il proprio dominio non significa essere nel giusto. Continua da qui. Bisogna anche liberarsi dell’idea dominante di naturalità. Per noi è scontato essere parte della specie umana, e questo è un concetto importante, poiché rappresenta un criterio morale: siamo nat* in quest’evidenza, ce l’hanno insegnata. Ci riconosciamo l’un l’altr* come esseri […]
da Intersezioni: Gli sfruttatori distorcono sempre la realtà, camuffandola in una bella confezione che inganna la maggioranza delle persone. Uno degli aspetti che sicuramente impedisce a molt* attivist* (e alla generalità delle persone, ovviamente) di vedere le connessioni tra antispecismo e antisessismo/razzismo/fascismo, deriva da quell’idea – tutta specista, ma oramai peculiare al nostro modo di […]
da Intersezioni: Usare o non usare certe immagini, questo è il problema! Nell’ambito dell’attivismo femminista e antispecista esistono diverse scuole di pensiero a riguardo: c’è chi sostiene che l’uso di immagini forti sia controproducente, in quanto indurrebbe una reazione di rifiuto in chi osserva – con il risultato di rendere la comunicazione inefficace – chi […]
Da Intersezioni: Io amo le femministe, davvero. Mi dichiaro femminista e antisessista da molto tempo, e lo faccio con orgoglio: il femminismo ha avuto, ha (e auspico avrà!) un ruolo essenziale nel mio percorso di donna e di persona che lotta per la propria – e l’altrui – libertà di autodeterminarsi all’interno di questo sistema. Un sistema […]
Da Abbatto i Muri: Di maternità e stereotipi sessisti. Continuando il ragionamento già iniziato. Quando si parla di mamma spesso si riassume tutto il dizionario zoologico del mondo. All’improvviso, giusto tu che pensavi di essere persona, disancorata dal genere che ti hanno attribuito, vieni paragonata ad ogni possibile animale dell’universo. Per fare leva sul tuo […]
Da Intersezioni: In Animal equality: language and liberation, Joan Dunayer afferma: “Applicato all’essere umano, il semplice nome di un altro animale diventa insulto: ‘Tu sorcio, puzzola, serpe…’ Perché? Perché le altre specie sono ritenute inferiori.[…] Il linguaggio specista, oltre a supportare una gerarchia arbitraria che vede gli animali umani al vertice, afferma una falsa dicotomia […]
Da Intersezioni: The more-than-human-body di Kris Forkasiewicz, traduzione di feminoska, revisione di H20. Il pensiero occidentale ha perlopiù ridotto il corpo a una cosa, un oggetto del mondo come tutti gli altri. Solamente in tempi recenti è stato rimodellato in qualcosa di molto più articolato: il fondamento e l’espressione della soggettività. I primi a spingere il […]
Da Intersezioni: Continua da qui § Ritmo, Grazia e Afflizione Esistono validi motivi per supporre che la crisi globale della nostra creazione non richieda un inasprirsi della dominazione tecnoscientifica e zoofobica, ma un ritorno ai nostri sensi, ovvero, ad una vita animale più libera. Infatti, in Dialettica Negativa Adorno scrive che “l’individuo rimane con niente più che… provare […]
Dal Blog Intersezioni: LA MENTALITA’ DELLA CARNE (Traduzione dell’articolo MENTALITY OF MEAT di Melanie Joy a cura di feminoska – revisione di Panta Fika e H20, grazie!!!) “Non ci penso [agli animali allevati per la propria carne come individui]. Non riuscirei a fare il mio lavoro, se instaurassi un rapporto così personale con loro. Quando dici “individui”, […]
Da Intersezioni: Continua da qui. Paura, senso di colpa e odio sono tutti interconnessi in questo gioco di verità e bugia. Nel desiderare una libertà dalla carne tanto astratta quanto impossibile, siamo annichiliti dal terrore di fronte alla libertà della carne di seguire i propri ritmi. Per questo abbiamo usato una violenza incredibile per sopprimerla, […]
Da Intersezioni: Continua da qui “La nostra esperienza primordiale, preconcettuale… è intrinsecamente sinestesica”(12), scrive David Abram. Cita Merleau-Ponty nell’affermare che esiste uno “strato primario dell’esperienza che precede la sua divisione in sensi(13) separati”, e che la ragione per cui non siamo consapevoli del primato della sinestesia nella percezione è “perché la conoscenza scientifica sposta il […]
Da Intersezioni: Traduzione de The bad faith of zoophobia, di K. Forkasiewicz. La pubblicazione, data la lunghezza dell’articolo, sarà divisa in parti. Grazie ad Asinus Novus per aver scovato questa perla in lingua originale, a Martina e Alice per aver condiviso con me l’impegnativo compito della traduzione! Jean Paul Sartre, nella sua incisiva analisi dell’antisemitismo, […]
Rubo, da Antispecismo.net e chiedo: quanti stereotipi sessisti sono contenuti, a parte che nel titolo, in tutto questo testo e nel libro? E la cosa ancora più grave è che di tutto ciò sono convinte anche certe femministe intrinsecamente convinte che le donne siano angeliche e dunque tutte vittimizzabili e gli uomini violenti per natura. […]
Intersezionalità: per chi non si ricordasse questo termine, utilizzato già diverse volte negli articoli pubblicati su Femminismo a Sud, è il nome dato ai complessi rapporti reciproci – che spesso risultano in conflitti estremamente polarizzati – che prima o poi debbono affrontare gli individui e i movimenti che si trovano ad attraversare (criticamente) una dimensione politica e […]