Ce ne fottiamo di essere compatibili col loro presente, noi vogliamo adeguarci al nostro avvenire. Di fronte all’evidenza della catastrofe c’è chi si indigna e chi ne prende atto, chi denuncia e chi si organizza. Noi siamo dalla parte di chi si organizza. … Continue reading →
Simposio significa, dal greco, bere insieme. Al di là dell’intuizione letterale con cui ho preso quest’etimologia, l’ubriachezza che mi ha colpita è stata quella da conoscenze interessanti, da persone da ascoltare, da saperi da assorbire. Alcuni più giovani di me*, … Continue reading →
Ad un certo punto della tua vita arrivi a dover fare i conti con la merda che ti sei fatta. Non perché non sapresti rifarlo, o forse proprio per quello, ma perché rendere pubblico un disagio è come renderlo comune, … Continue reading →
Ogni discorso ha bisogno di verità per reggere. Non hanno la verità quelli che parlano di manifestanti violenti, perché evidentemente non sanno cosa sia la violenza, o perché l’hanno resa monopolio di se stessi a tal punto da non capire … Continue reading →
Tre giorni senza internet (e io che già mi sentivo un po’ male e difatti son qui che aggiorno il blog a mazzetta). Tre giorni tra computer (altrui) e buone vibrazioni. Parlare, parlare, parlarsi addosso. I fumi dell’alcool fanno male … Continue reading →
Io sto con lei e con loro. E con chi c’era ieri e chi ci sarà oggi e domani. ______________________________________________________________ Dalla seduta della Camera del 28 Giugno 2011, disponibile sul sito della Camera stessa. Stefano Allasia (Lega Nord, classe ’74 … Continue reading →
O ha finalmente capito che sono delle mezze seghe? Quello che però non si capisce bene, è cosa c’entra lo IED di Roma con i neofascisti… Venerdi 8 luglio si svolgerà lo IED Summer Party, consueta festa di chiusura dell’anno … Continue reading →
Stamattina mi sono svegliata decisamente male. Già mi manca la dimensione collettiva del ticchettare delle tastiere che ci ha accompagnate in questi giorni. In più ci si mette il fatto che stanno sgomberando alla Maddalena (per info ci sono Radio … Continue reading →
Una x su una mano.
Leggere delle storielle e ricordarsi tutti i perché sì.
Ritrovarsi con delle feroci bestiole di plastica in mano a dire cose cretine.
Credo la chiamino semplicemente regressione, d’altra parte mi hanno scambiata per una minor…
Il sindaco di tutti i romani regala un sacco di soldi ai fascisti. Una novità? No, la novità sono le piscine. Articolo di Mariagrazia Gerina, da l’Unità ____________________________________________________________________________ «Ce l’avete l’exit?», blocca i tornelli il buttafuori, per assicurarsi che chi … Continue reading →
Orgogliosamente contro la speculazione. Orgogliosamente ambientaliste e pure un po’ antispeciste. Orgogliosamente antifasciste, ma anche un po’ antipiduiste. Nara Strabocchi ha detto Sì al Pride e anche dopo, come un sacco di altra gente! -> non è un’orgia, è solo … Continue reading →
Non è un orgasmo, ma quello che tocca dire domenica e lunedì per abrogare leggi infami. E non avendo tempo d’argomentare, visto che tra Electrode, Europride, montaggi e riprese, qua non è facile trovare il tempo di connettersi, il resto … Continue reading →
La lotta delle donne (e non solo delle donne) è una lotta carsica. Erode e crolla e ricomincia a erodere da millenni. Da millenni resistiamo e da millenni lottiamo, da millenni ci impantaniamo a volte in mormorazioni nel deserto, fermandoci … Continue reading →
Ode ai postumi Mal di testa da ex fidanzato Mal di testa da innamorato Ode alle storie infinite Ode alle storie mai iniziate Voglia di passioni lontane Belle come solo la miopia le può far vedere. Ode alla nausea Non … Continue reading →
Ao’ e si lo dice Mastandrea io (s)ce credo…….
E mo quanno tocca ad Alemanno?
In questi anni ci siamo abbrutiti. Quando ci siamo conosciuti, forse amati (beh io sì che ti ho amato, tu, chissà), eravamo ingenui, testardi, cocciuti, puri. Tu forse meno puro di me. Per questioni d’età e di anni di militanza. … Continue reading →
La citazione è di J. giovane madrileno mobilitato. Ma siamo proprio sicure che votare sia comunque un esercizio di democrazia? Scopare ogni quattro anni, in fondo, è pur sempre scopare. Proviamo ad analizzare la situazione italiana. Ciò che succede in … Continue reading →
Incontrare due ragazzini di 16 e 17 anni che si credono uomini perché hanno casa e lavoro semifisso è piuttosto strano. Io non voglio lavorare e non guardo la tv. Loro lavorano tutti i giorni da quattro anni, si sballano … Continue reading →
La verità è che ho scoperto che andare a teatro mi emoziona più di molte altre cose. La verità è che in questi mesi ho visto Emma Dante inscenare le favolosità spesso drammatiche di travestite e transessuali, Bruce la Bruce … Continue reading →
C’è sempre una prima volta, anche per tirar su un video. Anche se io non ho fatto proprio niente e se la compressione è superscrausa (ma mooolto leggera!). Avvoi, l’ennesima storia d’ammore, perché tutto sommato noi antifascist* siamo romanticon*.