Abbiamo sempre odiato, e contestato Aviano; non il paese, ma la base militare americana che lì si è incistata ed ingrandita con il suo carico di armi, atomiche e varie, pronte per ogni operazione di peacekeeping, che adesso la guerra si chiama così…
Da Aviano ora, gli F16 vanno verso la Polonia per i wargames periodici … e che fortuna che sono vicini all’Ucraina…
Poi ci sono le caverne della Norvegia che nella regione di Tromsdal custodiscono gli arsenali del Pentagono.
Poi ci sono i russi a presidiare l’Artico per l’ennesima guerra per le risorse energetiche… e tutto da riassestare di nuovo intorno alla “crisi” ucraina fra istanze indipendentiste filorusse e destrorse istanze filoeuropee.
Nel caos dove il riassestamento di poteri, commerci e sfere di influenza ha già iniziato a costare il suo carico di morti, per tentare di capire quello che effettivamente accade e che non viene narrato dai media embedded, rilanciamo un documento curato da un gruppo di compagn* cechi pubblicato su Informa-azione: Nè con l’Ucraina, né con la Russia.
Buona lettura.