a seguire il poema conosciuto anche con il titolo di padre separato quarantenne
padre separato quarantenne
incontrato sulla spiaggia con tre creature accollate –
tu che volevi tanto fa amicizia
ma che hai avuto la sciagurata idea di chiedermi
di cosa mi occupavo…
padre separato quarantenne, un po’ lo vorrei sapere
se a spaventarti è stata piú la parola #porno
oppure quell’altra anche piú oscena
perchè sei sparito in un lampo insieme a tutta la tua truppa
mentre io e mia figlia facevamo la doccia
padre separato quarantenne
un po’ ti capisco e anzi apprezzo il fatto che nonostante
i miei capelli troppo corti
i peli troppo lunghi
e il fatto che fossi l’unica in topless in tutta la spiaggia
(pure tua nipote di 8 anni portava il reggiseno…)
tu non m’abbia schifato fin dal principio.
padre separato quarantenne
in ogni caso,
in questo tramonto romano estivo che accarezza
con questa brezza che viene dal finestrino aperto
mentre mia sorella guida e canta
e la figlia s’è addormentata addosso al cane
una cosa vorrei dirtela.
è questa
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR.
(ogni riferimento a persone o fatti realmente avvenuti è puramente casuale)
((btw ringrazio ancora il padre separato quarantenne perchè prima e dopo esser diventato un personaggio del mio delirante panorama immaginario si è dimostrato una bella persona))