Care Atlantidee,
come associazione interculturale di donne native e migranti crediamo che una delle prime azioni da mettere in campo contro ogni forma di violenza maschile sulle donne sia aprire spazi nei quali incontrarsi, confrontarsi, condividere.
In questi spazi transitano corpi, pensieri e idee, si sviluppano azioni politiche a partire dai vissuti quotidiani delle persone, si produce solidarietà e, soprattutto, consapevolezza dei propri diritti.
Sapere che un altro luogo di donne, femministe e lesbiche vuole essere sgomberato, con quella violenza che tale parola porta, ci unisce a voi e ci rende alleate della vostra lotta.
Proprio per la nostra storia e la nostra esperienza crediamo profondamente che come la conquista di un diritto di una è una conquista per tutte e tutti, così la perdita di un diritto di una è una perdita per tutti e tutte.
Se le Atlantidee verranno sgomberate, a rimetterci sarà la politica delle donne di tutta la città, ma anche i suoi amministratori e le sue amministratrici, che avranno perso un’occasione per promuovere i diritti delle donne, delle lesbiche, dei gay, dei/delle trans.
Centro Interculturale delle donne di Trama di Terre