Sabato 1 marzo 2014. Come ogni primo sabato dei mesi dispari, ancora una volta il Comitato No194 organizzerà una “maratona di preghiera antiabortista e contro l’eutanasia” davanti agli ospedali di diverse città, con l’obiettivo di importunare con macabri simulacri e litanie colpevolizzanti chiunque in quella giornata si debba recare all’ospedale. Questi intergalisti feti-cisti si accaniscono particolarmente contro orientamenti sessuali, identità di genere e forme di relazione diverse da quelle contemplate dal modello di famiglia tradizionale.
Non sarebbe nemmeno il caso di prenderli in considerazione se non fossero funzionali a manovre più strutturate e pericolose di espropriazione delle possibilità di scelta delle persone sul proprio corpo e sulla propria vita.
Esemplare quello che sta succedendo un po’ in tutta europa, con gli esempi più eclatanti in spagna e svizzera.
Di fronte a questi fondamentalismi, che si richiamano a idee di colpa, peccato e sacrificio per imporre a tutt* la loro parziale visione del mondo, rivendichiamo l’autodeterminazione dei nostri corpi, riconoscendo la diversità dei nostri desideri come punto di partenza per costruire percorsi di autonomia. Quindi, anche in questa occasione, non mancherà il solito appuntamento di disturbo, irrisione e sberleffo nei confronti dei preganti. La nostra azione sarà ovviamente rivolta anche a denunciare la situazione all’interno degli ospedali e dei consultori, dove continua a crescere la presenza dei cosiddetti ‘movimenti per la vita’ (?!!) e degli obiettori di coscienza: di fatti, fra medici, infermieri ed anestesisti la percentuale di obiezione a livello nazionale supera ormai il 70%.
Ci ritroveremo dalle 10.30 alle 13.00, sabato 1 marzo, di fronte all’ospedale di Niguarda, dove dovrebbe svolgersi la prossima maratona di preghiera milanese. In caso di spostamento dell’iniziativa di fronte a un altro ospedale, seguiranno aggiornamenti.
Auguriamo il diffondersi di iniziative simili nelle altre città in cui saranno presenti i feti-cisti in questa giornata come è già avvenuto due mesi fa a Milano, Firenze, Pescara e Cosenza
per info leggisuicorp@anche.no