come sono belle le persone che vogliono essere normali rispetto a loro stesse!
Oggi abbiamo incontrato Harnaam Kaur, cioè la sua storia. La riportiamo da qui dove la collocazione dell’articolo è leggermente, ma solo leggermente meno odioso che in altri siti o blog anche italiani.
Non c’è nessuno che comunque abbia collocato la “notizia” fuori da un contesto di “casistiche” e “fenomenologie” o con inserti “See also”, “Leggi anche”… su altre donne barbute, uomini che si infilano cose nella barba, e “curiosità” varie. Naturalmente c’è tutto un prologo di comprensione verso la ragazza che deve difendersi dai bulli, che trova copertura nella religione Sikh…ecc., ma la conclusione con le parole di Harnaam sono magnifiche: “Tutto quello che conta in questo momento è che io ami me stessa, la mia barba, i mieiti tatuaggi, le mie cicatrici e le mie smagliature, le mie imperfezioni. Voglio che le altre donne trovino la forza che ho trovato io». E sono parole belle, per tutte.