Viva, viva, viva Damiana! Splendida e ribelle Guaranì in lotta contro gli allevatori che devastano la terra, deportano ed uccidono i popoli che la abitano.
Damiana rivendica il diritto alla terra ed all’autodeterminazione perciò ha guidato la sua comunità a riprendersi quel lembo di terra ancestrale, quel piccolo fazzoletto di foresta pluviale oltre la strada dove i camion ed il “progresso” sfrecciano veloci e assassini. Quello dove suo padre viveva e pregava; dove sono sepolti i suoi bambini, i padri e i nonni della sua comunità, dove viveva un popolo perfettamente adattato ed in sintonia con un ambiente sfolgorante, selvaggio e domestico, quello che è “casa”, che è abitare il mondo e abitare sé stesse/i.
Oggi la comunità dei Guaranì Kaiowá conta il tasso di suicidi più alto del mondo.
… non si prende la terra dove cammina un popolo…