Da Abbatto i Muri:
Come raccontavo nella ricostruzione, sintetizzata dagli aggiornamenti che potete trovare QUI, oltre gli avvocati che difendono i manifestanti sono stati arrestati volontari del personale sanitario e si vede ammanettare un medico tra quelli che assistono i feriti. La Turkish Medical Association lancia un appello (che ho tradotto in italiano) al governo e soprattutto alla comunità internazionale perché si agisca contro la brutale repressione delle rivendicazioni democratiche dei cittadini. Ecco l’appello:
Appello Urgente dalla TURKISH MEDICAL ASSOCIATION [Fonte]
Dal 31 Maggio 2013 le manifestazioni pacifiche e legittime sono state soppresse dalla polizia. Le forze di polizia stanno selvaggiamente colpendo le inermi (non protette) masse civili con gas chimici.
Prima che fosse posto il totale blocco all’assistenza sanitaria per i feriti e la preclusione del funzionamento dei servizi sanitari dagli attacchi della polizia, che hanno avuto luogo ancora una volta di nuovo la notte del 15 giugno, Turkish Medical Association aveva inserito un questionario sul web al fine di rivelare gli effetti pericolosi per la salute di questi gas destinati alle persone indifese e nel giro di settimana, oltre 11 mila persone hanno dichiarato che sono state vittime di quei gas.
Il 65% delle persone che hanno risposto avevano tra i 20-29 anni e quelli che si erano protetti con delle maschere professioni erano solo in numero del 13%. La durata totale dell’esposizione è stata valutata per 11.164 persone che hanno risposto. Il 53% ha dichiarato di essere stato esposto ai gas chimici 1-8 ore, l’11% è stato esposto più di 20 ore. L’esposizione ai gas chimici per più di un giorno aumenta la prevalenza dei sintomi sistemici, specialmente i sintomi cardiovascolari. Questi dati mostrano le dimensioni del problema.
Prima del 15 giugno il disastroso numero totale delle persone ferite era di 788 (% 7). Questi dati dimostrano che le bombe di gas sono state mirate alle persone. Molti di loro hanno ferite alla testa, al viso, agli occhi, al torace e all’addome, ferite che potrebbero essere fatali. Il 20% delle lesioni erano ferite aperte e fratture.
Solo il 5% delle persone ferite sono state ricoverate in ospedale. La schedatura (da parte della polizia) delle persone che vengono ricoverate negli ospedali impedisce loro di andare a chiedere assistenza medica. Il Ministero della Salute ha aperto un’inchiesta in merito a Chamber of Medicine di Istanbul, l’organizzazione che sta organizzando il lavoro dei medici volontari. A Istanbul un medico e studente di medicina è stato ammanettato e arrestato. Ci sono molte altre informazioni che parlano di arresti e detenzione del personale sanitario. Questi dati mostrano la caccia alle streghe in Turchia.
Turkish Medical Association fa appello al governo di agire con responsabilità e fermare immediatamente la violenza barbarica. Come Turkish Medical Association è nostra responsabilità informare la comunità internazionale. Chiediamo con urgenza alla comunità internazionale di agire contro la brutale repressione delle rivendicazioni democratiche.
Turkish Medical Association
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