Da InfoAut:
Un ‘escrache femminista’ ha colpito ieri pomeriggio a Madrid prima la sede del Partido Popular e poi la residenza del ministro della giustizia, Alberto-Ruiz Gallardòn; a scatenare la protesta è stata la proposta di legge dello stesso ministro del governo Rajoy che vorrebbe modificare l’attuale normativa sull’aborto restringendo notevolmente i casi in cui questo può essere praticato. Una legge che ancora una volta rimetterebbe in discussione un diritto conquistato dalle lotte delle donne, assecondando invece le richieste dell’ala parlamentare reazionaria e ultracattolica e le ingerenze della Chiesa.
Centinaia di persone, a maggioranza donne, si sono ritrovate in calle Genova, sede del PP, scandendo slogan contro il governo e invocando un aborto libero e gratuito e respingendo con forza l’ipotesi che questo possa essere inserito nel codice penale. Il quartier generale del Partido Popular era sorvegliato da un ingente schieramento di polizia che ha impedito l’accesso alla sede.
Il corteo si è poi spostato verso la residenza di Gallardòn, nei paraggi del primo obiettivo della protesta: qui la polizia ha dato maggiori segni di nervosismo, probabilmente anche per le grosse preoccupazioni e condanne che negli ultimi mesi la pratica degli escrache ha suscitato in diversi esponenti del governo (evidentemente timorosi di essere i prossimi a finire nel mirino delle proteste che si spingono sotto casa dei politici), i quali hanno chiesto il pugno di ferro contro questo tipo di contestazioni. Dopo aver spintonato e provocato i manifestanti richiedendone l’identificazione, la polizia ha poi caricato il presidio, causando alcuni feriti e arrestando due persone.
In contemporanea ci sono stati altri momenti di protesta sotto le sedi del PP di Barcellona, Oviedo, Valencia e Siviglia.
Nel video le immagini dei momenti di tensione sotto casa del ministro Gallardòn:
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