Femminismi
Roma, 31 Maggio/2 Giugno: GendErotica, Fem Power e Queer Femininity!
Categories: Femminismo a Sud

Fauxnique by Fontaine_Weyamn

Festival internazionale a cura di Eyes Wild Drag

In collaborazione con

Nuovo Cinema Palazzo e Teatro Valle Occupato

Roma, 31 maggio – 2 giugno 2013

GendErotica – contaminazioni di arte queer – è un festival internazionale che giunge alla sua terza edizione. Al Nuovo Cinema Palazzo (San Lorenzo) e al Teatro Valle Occupato, GendErotica ospiterà arti figurative e performative che raccontano il corpo queer, con gioia e passione, piacere e divertimento.

GendErotica 2013 è Fem!

La terza edizione di Genderotica sarà la più internazionale, dissacrante, attivista e schierata di sempre.

Interamente dedicata al Fem Power e alla Queer Femininity

Per la prima volta nella comunità queer italiana

rosie lugosi vamp bite (480x640)Di che cosa parliamo?

Fem (o Femme) è un termine usato dalle persone queer che indipendentemente dal genere biologico e dal proprio orientamento sessuale, vivono, agiscono, intervengono nel mondo, identificando se stesse come femminili e ricorrendo ad un’estetica iperfemminile dove ogni mio tacco, ogni mio trucco, ogni mio gesto, ogni mio comportamento, ogni spazio che occupo, ogni esaltazione della mia identità Fem è a servizio del piacere/potere mio e delle persone con cui lo condivido.

Essere una Fem Queer è difficile dappertutto ma esserlo in Italia è un gesto sfrontato e rivoluzionario contro (e alla faccia) di una cultura maschilista e patriarcale nella quale l’ipervisibilità femminile è considerata al servizio del piacere del maschio bianco-etero.

Quante volte per paura, contegno, buona educazione, abbiamo rifiutato abbigliamenti esagerati, condannato comportamenti assertivi, sputato su atteggiamenti fiduciosi, negato la debolezza, nascosto il desiderio: siamo diventate le femmine che volevano gli altri o che volevamo noi? Siamo cresciute per come era necessario o per come ci piaceva?

Lo vogliamo scoprire, lo vogliamo sapere, lo vogliamo scegliere E’ la nostra libertà, è il nostro piacere.

louise by KT BlockFem è il gioco della femminilità e della ipervisibilità, del protagonismo che ci prendiamo e di un’estetica esagerata, dove non esiste un codice da rispettare ma a cui tutte danno un contributo a partire dalla propria storia, nascita, crescita, taglia, sapere, esperienza personale, orientamento sessuale, colore della pelle, spazio sociale e/o anarchico.

Le Fem sono eterogenee, fluide e in costante evoluzione: nessuna è uguale a un’altra, nessuna sarà uguale a se stessa nel tempo.

Fem si appropria degli stereotipi femminili della cultura dominante, li capovolge, li shakera e li ricompone a proprio piacimento: senza nessun timore reverenziale.

La Fem Queer è militante del femminile, un femm-inismo che sta lavorando caparbiamente, in tutto il mondo, attraverso l’arte, l’organizzazione politica, l’impegno accademico, la moda, le pubblicazioni, per combattere l’invisibilità e la rappresentazione negativa del femm-inile, in ogni contesto (anche in quelli più alternativi e militanti).

Eyes Wild DragGendErotica sarà il Festival della solidarietà queer e della sorellanza Fem per tutte le Fem e i loro alleati.

Il programma si sviluppa in tre giorni: una roba così non l’avete mai vista!

Teatro, performance, spettacoli, workshop, video arte, documentari, mostre fotografiche.

Ci saranno artiste burlesque femministe, Faux Queen (ovvero donne che si impossessano dell’estetica delle Drag Queen reinventandola), Vampire, Fat Fem (quando la femminilità rivendicata, erotica e prorompente, supera le barriere delle taglia e del peso); la maggior parte di loro sarà in Italia per la primissima volta.

GendErotica è un cantiere d’arte queer contemporanea unico e irripetibile.
GendErotica 2013 nasce con la collaborazione di Nuovo Cinema Palazzo e Teatro Valle Occupato.

LA PRiMA FEM CONFERENCE ITALIANA

Teatro Valle Occupato, 2 giugno 2013, ore 10.30

Per le comunità queer internazionali la prima Fem Conference italiana ospitata da Genderotica 2013 è un evento storico e imperdibile. E anche noi siamo super fiere e super emozionate

Ci saranno docenti, artist*, ricercator* universitar*, attivist* per discutere di Fem Power e Queer Femininity

Fem è un concetto caratterizzato da un forte impegno politico e combatte l’invisibilità e la rappresentazione negativa che gli viene spesso assegnata.

Dalla Germania agli Stati Uniti, dal Canada all’Australia, nascono movimenti, festival, eventi e conferenze per creare una comunità forte e attivista e per combattere marginalizzazione e delegittimazione di cui le Fem soffrono spesso anche nella stessa comunità lgbtqi.

Partendo da questi presupposti, la I Fem Conference italiana ha per obiettivo lo sviluppo della riflessione sull’identità Fem, sul suo rapporto con la teoria queer, sulle sue forme di espressione, sulle sue battaglie, sulle forme di resistenza e di contrattacco all’eteronorma e alla femminilità normativa, vincolante e ingabbiante.

Benché artiste e performer siano attive in tutto il mondo per la diffusione di una cultura Fem sovversiva e militante, il fenomeno è ancora poco conosciuto in Italia. Inserendosi nella tradizione delle Femme Conference internazionali (www.femme2012.com, www.femmeguild.com), la I Fem conference italiana promuove il confronto, le testimonianze, la diffusione di esperienze e di punti di vista differenti – per provenienza geografica, generazione, esperienze, posizioni sociali e culturali – intergenerazionali, su un tema pochissimo esplorato.

La I prima Fem conference italiana vuole contribuire a dare visibilità a soggetti Fem che acquistano un’importanza cruciale nella lotta contro le categorizzazioni, le dicotomie e i generi assegnati.

In Italia la cultura Fem è poco o per niente rappresentata e la storia delle sue protagoniste poco conosciuta e difficilmente visibile.

Che questo primissimo momento di incontro possa essere anche solo un piccolo ma vitale seme per creare una realtà di scambio, riflessione e rete verso una migliore conoscenza di una cultura fem attiva e creatrice.

Alla Fem Conference del 2 giugno partecipano

Natacha Chetcouti (Francia), sociologa, ricercatrice al GTM/CRESPPA-CNRS di Parigi, ha pubblicato un testo fondamentale nel lesbismo francese, Se dire lesbienne, presto edito anche in Italia

Federica Frabetti, Senior Lecturer in Communication, Media and Culture alla Oxford Brookes University, traduttrice italiana di Maschilità senza uomini, di Judith Jack Halberstam

Michela Baldo, ricercatrice presso l’Università per Stranieri di Siena, il cui apporto scientifico è stato sostanziale nella programmazione della Fem Conference del 2 giugno

inoltre, i.o.a.

Serena Alessi (Italia, dottoranda alla Royal Holloway University of London), Cristophe Alix (Belgio, Università di Hull GB), Alexa Athlestan (Gran Bretagna, University of Leeds), Leanne Dawson (Gran Bretagna, Università di Edimburgo), Wendy Delorme (Francia, artista), Viola De Sando (Italia), Louise De Ville (Francia, artista), Rosie Garland (Gran Bretagna, artista), Monique Jenkinson (Usa, artista), Connie Laalo (Canada, Università di Toronto), Mireille Michel (Francia, Royal Holloway University GB)

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