Stamattina dicevo alla mia amica “ma che vuoi denunciare?“. Cosa vuoi querelare persone in evidente difficoltà, perfino a relazionarsi con il prossimo, immaginando che dietro ogni scelta che non coincida con la propria ci sia un “movimento violento“. A me, l’ultima volta che mi hanno dato più o meno della violenta, facente parte di movimenti violenti, fu quando sopravvissi alle scampate legnate del G8 di Genova alla Diaz. Poi ci fu RePubica che un giorno siccome avevo scritto che le ragazze che vanno in piazza, grintose e fiere, a lottare per rivendicare i propri diritti, sono meravigliose, fece un titolo su Fihasicula, con l’acca aspirata, alla toscana, perché si parlava di “Rubina e le altre” in un articolo.
Che le signore dicano che abbiamo terremoti dappresso come potrebbe mai sconvolgerci. Loro parlano di galera e noi sappiamo che si dice “repressione“. Loro parlano di “madri i-ta-lia-ne” e noi sappiamo che stanno ‘nguaiate. C’avranno già il loro bel da fare tra denunce e contro denunce e scazzi e controscazzi con gli ex e pretenderebbero che noi entrassimo a pieno titolo a fare parte della tifoseria. Ma il punto è che personalmente mi piacerebbe che voi e i vostri ex seppelliste le asce da guerra e vi parlaste da persone civili. E se non ci riuscite noi cosa c’entriamo? Noi siamo qui, e restiamo umane, e comprendiamo le difficoltà della gente. Le vostre, quelle dei vostri ex, quelle di tutti. E di infierire con una querela personalmente non ho voglia, per quanto sarebbe saggio, anzi auspicabile, che prendeste le parole che avete scritto, andaste lì, e le correggeste, o inseriste le mie, con eguale visibilità, di modo che si capisca che il vostro pensiero e il nostro è differente, eccome se lo è, ma che non ci sono mostri a guidare i vostri pensieri così come non ce ne sono a guidare i nostri.
In ogni caso da tutta questa esperienza abbiamo capito comunque una cosa fondamentale. La parola “mediazione” è infamante di per se’. Badate che non appena la userà un politico o perfino il Presidente della Repubblica qualcun@ potrebbe dirgli che dietro c’ha i movimenti tellurici/violenti. E così fu che la terra sprofondò.
Non so perciò le altre, io non ne rispondo, in quanto a me, queste signore, giusto queste, che spero si risolvano la vita quanto prima, anche perché non se ne può davvero più di toni così esasperati in rete, io non querelo.
Statemi bene.