Non facciamo in tempo a dire che per una volta una sentenza della Cassazione riconosce che un rapporto sessuale continuato anche in presenza del diniego del/la partner corrisponde ad uno stupro che leggiamo dell’ulteriore rinvio del processo agli 8 ragazzi di Montalto di Castro accusati di stupro nei confronti di una ragazza allora quindicenne.
Sono passati sei anni e dopo una messa in prova ai servizi sociali ritenuta dalla Cassazione stessa “inadatta”, ora se ne ripropone un’altra per altri due anni; nessun processo, ancora.
E ancora nell’aria rimane quel significato di stupro come “ragazzata” che non vale la pena di far passare per un tribunale.
Che schifo.
A suo tempo ne parlammo qui e qui.