Dopo la sentenza per lo stupro di Pizzoli e dopo aver postato un interessante articolo sull’autoritarismo e la costruzione di personalità fasciste nelle forze armate, abbiamo deciso di elencare tutte le notizie che vedono implicati dei “tutori dell’ordine” in casi di violenze di genere.
1° Febbraio 2013
L’AQUILA – Francesco Tuccia, l’ex militare campano di stanza all’Aquila accusato della violenza sessuale subita da una studentessa laziale all’uscita della discoteca ‘Guernica’ di Pizzoli (L’Aquila) nella notte tra l’11 e il 12 febbraio dello scorso anno, è stato condannato a otto anni di carcere. Il pm aveva chiesto 14 anni, ma è decaduta l’accusa di tentato omicidio.
6 Dicembre 2012
MILANO – L’ex comandante dei carabinieri di Parabiago è stato condannato a 20 anni per 13 casi per violenze sessuali. Le indagini sono seguite alla denuncia da parte di una 19enne che aveva subito abusi per due giorni mentre era in camera di sicurezza
25 Settembre 2012
ROMA – Stupro in caserma. Il Tar Veneto ha reintegrato uno dei carabinieri che avrebbe partecipato allo stupro commesso nel 2011 all’interno della caserma del Quadraro, a Roma, ai danni di una donna di 32 anni, originaria di Crema, che, dopo essere stata arrestata il 23 febbraio per aver rubato in un grande magazzino alcuni capi di abbigliamento, il giorno dopo ha denunciato di essere stata stuprata la notte precedente mentre era detenuta in camera di sicurezza in attesa di processo per direttissima. Una sentenza che si basa su motivi «formali»: gli avvocati della difesa hanno dimostrato che al militare era stata negata la possibilità di difendersi dalle nuove ricostruzioni dei fatti. Un «cavillo» che ha spinto i giudici veneziani (chiamati ad esprimersi perché, nel frattempo, il carabiniere era stato trasferito in Veneto) ad annullare il provvedimento della «perdita del grado per rimozione per motivi disciplinari» che gli aveva fatto perdere il lavoro.
3 Luglio 2012
Mario Placanica, l’ex carabiniere che sparò e uccise Carlo Giuliani durante il G8 di Genova 2001, è stato rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale ai danni della figlia, nata dalla relazione con la ex convivente. La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro Tiziana Macri che ha accolto le richieste della Procura. Il dibattimento si aprirà il 16 novembre prossimo davanti al tribunale collegiale. In aula ha già comunicato che sarà presente l’ex compagna di Placanica (e madre della piccola presunta vittima), che si è costituita parte civile, assistita dall’avvocato Teresa Lavecchia.
7 Giugno 2012
AGRIGENTO – Uccise la sua compagna e poi tentò di depistare le indagini: il carabiniere Salvatore Rotolo è stato condannato dal gup di Agrigento a 18 anni di reclusione perché ritenuto responsabile dell’omicidio e della distruzione di cadavere della madre di sua figlia, Antonella Alfano.
29 Maggio 2012
PISA – Violenza sessuale su bambina di 7 anni, arrestato un sergente Usa di Camp Darby di 28 anni originario della Florida. La piccola costretta a subire atti di crudeltà con il coinvolgimento di animali.
18 Maggio 2012
TRIESTE – Ucraina suicida. Il responsabile dell’immigrazione Carlo Baffi è in congedo ordinario. La decisione dopo il caso di Alina Bonar Diachuk, la donna ucraina detenuta arbitrariamente in una stanza chiusa a chiave all’interno del commissariato di Opicina che si è suicidata davanti all’obiettivo delle telecamere a circuito interno.
7 Maggio 2012
NAPOLI – Una donna di 36 anni viene uccisa in un’abitazione di via Leonardo da Vinci a Villaricca, comune in provincia di Napoli. La vittima, di cui non si conoscono ancora le generalità, è stata uccisa dal compagno di 59 anni, Michele P., ex poliziotto, che ha confessato il delitto. La polizia è stata allertata dal fratello dell’uomo che ha riferito che il proprio congiunto aveva ammazzato la cognata. Il corpo senza vita della vittima è stato rinvenuto in una pozza di sangue. Agghiacciante la modalità del delitto: secondo quanto si è appreso, l’omicida ha agito, a quanto sembra per futili motivi, a mani nude in preda a un raptus, ha sbattuto più volte la testa della donna con cui conviveva sul pavimento. Poi ha chiamato il fratello e si è allontanato, ma è stato presto rintracciato.
21 Aprile 2012
CODROIPO – Violenza sessuale, ingiuria e minaccia aggravata: per queste ipotesi di reato un carabiniere, già in servizio a Cordovado e ora a Codroipo, è stato condannato a 3 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per 5; assolto, invece, per un altro episodio di minaccia, mentre una seconda accusa di ingiuria è caduta per tardività della querela.
21 Aprile 2012
VITTORIO VENETO (TV) – Un ex militare ha ucciso la moglie a fucilate e poi si è tolto la vita con un colpo al volto.
17 Marzo 2012
BOLOGNA – Un poliziotto della Questura di Bologna viene arrestato. L’accusa è di concussione sessuale. L’uomo era un assistente capo dell’ufficio immigrazione e la vicenda è totalmente distinta da quella che dieci giorni fa ha portato in carcere quattro agenti delle ‘volanti’. L’inchiesta si è basata sulle denunce delle vittime, su alcune testimonianze, oltre a intercettazioni telefoniche e verifiche sui tabulati. Secondo l’accusa, il poliziotto arrestato, un 45enne di Cesena, sposato e con figli, avrebbe costretto a rapporti sessuali almeno quattro donne maghrebine di cui seguiva la pratica per il rinnovo del permesso di soggiorno. In caso di rifiuto la loro pratica si sarebbe fermata.
16 Marzo 2012
LATINA – Ha ucciso l’ex fidanzata con due colpi esplosi da una pistola di ordinanza, poi si è presentato spontaneamente al commissariato per costituirsi. Il femminicidio è accaduto a Spigno Saturnia, nel sud pontino. La vittima è una ragazza di 26 anni, insegnante e madre di una bambina di sei anni avuta da una precedente relazione. Il suo ex fidanzato, Carlo Caliman, una guardia provinciale di 39 anni, non si era rassegnato alla separazione, pensava che la ex avesse un altro.
7 Febbraio 2012
PALERMO – Un carabiniere di 40 anni,Rinaldo D’Alba originario di Bari,ha sparato alla moglie Rosanna Siciliano, 38 anni palermitana e poi si e’ ucciso.
2 Febbraio 2012
MILANO – E’ stato assolto dall’accusa di violenza sessuale su una donna immigrata nigeriana di 28 anni l’ispettore di polizia Vittorio Addesso, responsabile della sicurezza nel Centro di identificazione e espulsione di via Corelli a Milano. La sentenza è stata emessa dal gup Simone Lueri che ha accolto la richiesta della procura.
I fatti risalgono alla fine di agosto del 2009. “Era la parola di una donna straniera contro un rappresentante dello Stato – commentano gli avvocati di parte civile Eugenio Losco e Mauro Straini – ci chiediamo se tanta attenzione ci sarebbe stata anche a parti invertite. Evidentemente le garanzie valgono solo per i controllori dei lager di Stato”.
18 Gennaio 2012
VARESE – Condannato a otto anni e mezzo e a risarcire con 100mila euro le sue piccole vittime: è dura la sentenza contro un ex poliziotto di Induno Olona, 56 anni, imputato per violenza sessuale su minori.
17 Gennaio 2012
LA SPEZIA– Una condanna a 5 anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti della cugina 20enne: è la sentenza emessa dal tribunale di Chiavari nei confronti di un agente di polizia che avrebbe costretto la cugina 20enne ad un rapporto sessuale. Il Tribunale che ha confermato la richiesta di condanna avanzata dal sostituto procuratore della Repubblica, Gabriella Dotto, non ha concesso le attenuanti generiche benchè l’imputato fosse incensurato.
L’uomo, un motorista navale, originario di Levanto ed in servizio in provincia di La Spezia, ha confermato il rapporto sessuale avuto con la cugina, a Sestri Levante, nella casa della giovane, dichiarando però che non c’era stata costrizione ma solo consenso. Il Tribunale di Chiavari, presieduto da Roberto Carta (Antonella Bernocco e Pasquale Grasso i giudici a latere), ha condannato l’imputato (R.M.) ad una provvisionale di 10 mila euro mentre ha condannato l’agente all’interdizione perpetua dai pubblici uffici. L’episodio incriminato risale al novembre del 2007. La giovane aveva chiesto aiuto al cugino, poliziotto, per recedere da un contratto.
4 Gennaio 2012
MILANO – È stato condannato a 7 anni e 2 mesi di reclusione, con rito abbreviato, un poliziotto accusato di aver violentato una trans brasiliano, quando era in servizio al Centro di identificazione ed espulsione di via Corelli a Milano. Lo ha deciso il gup di Milano Gaetano Brusia.
Stando alle indagini del pm Stefania Carlucci, il poliziotto, Mauro Tavelli, nel 2009 avrebbe costretto la trans a un rapporto orale in un ufficio all’interno del Cie con la promessa di usare il suo potere per farla uscire. L’agente è stato condannato per i reati di violenza sessuale, concussione, atti osceni, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e della prostituzione. Secondo l’accusa, infatti, il poliziotto, che era finito in carcere lo scorso giugno, avrebbe anche affittato un appartamento in zona Cenisio a Milano, che veniva utilizzato da alcuni transessuali per prostituirsi. Inoltre, in fase di indagini, anche altre transessuali avevano denunciato di aver subito tentativi di violenza. Il pm aveva chiesto per lui una pena di 11 anni e 5 mesi, ma il giudice lo ha assolto dalle accuse di sfruttamento della prostituzione e molestie.
24 Ottobre 2011
VASTO MARINA –Un finanziere della Gdf di Chieuti uccide la moglie e si suicida.
6 Agosto 2011
MONDRAGONE – Una donna è stata raggiunta da alcuni colpi di pistola ad una gamba, esplosi da distanza ravvicinata, mentre si trovava su uno chalet del lungomare Camillo Federico. A ferirla è stato il convivente della donna, R.D.P., quarant’anni, una guardia giurata di Pomigliano d’Arco.
19 Luglio 2011
MILANO – Salvatore Parolisi è stato arrestato per l’omicidio della moglie Melania Rea. Gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare e il caporalmaggiore dell’esercito è stato prelevato dalla caserma Clementi di Ascoli dove era tornato a lavorare lo scorso lunedi. Le accuse mosse al marito di Melania Rea sono gravissime: omicidio volontario pluriaggravato dal vincolo di parentela e crudeltà (pena che prevede l’ergastolo) e vilipendio di cadavere in eventuale concorso con altri.
9 Giugno 2011
ANCONA – Avrebbe palpeggiato il seno della figlia nel parcheggio di un centro commerciale alla Baraccola. E’ stata la stessa ragazza, all’epoca dei fatti (primavera 2007) non ancora sedicenne, a raccontare l’episodio ad una psicologa. Per questo un carabiniere residente in Abruzzo è finito sotto processo ad Ancona con l’accusa di violenza sessuale aggravata.
2 Aprile 2011
BOLOGNA – Una donna di 35 anni e’ stata uccisa a Baricella, nel Bolognese. Il marito, un appuntato dei carabinieri in servizio a Bologna, si e’ costituito al commissariato di polizia di Faenza (Ravenna), confessando l’omicidio. I colleghi dell’omicida hanno trovato la vittima in casa, riversa sul pavimento. Di fianco al corpo e’ stato trovato un martello. La coppia aveva una bambina di tre anni, che si trovava in casa di amici.
4 Marzo 2011
LODI – E’ stato nuovamente arrestato Andrea Solinas, l’ex carabiniere che a 35 anni, nel 2000, uccise la compagna ventunenne a Tavazzano (Lodi). Era uscito di prigione un anno fa, dopo aver scontato dieci anni di carcere per omicidio volontario in virtù del rito abbreviato e di uno sconto di pena. L’uomo viveva a San Giuliano Milanese con una donna bulgara che nelle scorse ore ha chiamato, disperata, i carabinieri. La straniera ha raccontato di violenze che andavano avanti da sei mesi. Per decisione del tribunale di Lodi, che ha ritenuto fondato il pericolo di reiterazione del reato, Solinas è stato di nuovo arrestato, stavolta con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, ed è rinchiuso nel carcere di Lodi.
9 Febbraio 2011
AGRIGENTO – Svolta nell’inchiesta sulla morte di Antonella Alfano, la donna di 34 anni, madre di una bimba di 10 mesi, trovata carbonizzata all’interno della sua Seicento che è precipitata in un dirupo lungo la Provinciale 80 alle porte di Agrigento e ha preso fuoco. Il suo compagno, nonché padre della bimba, Salvatore Rotolo, 34 anni, carabiniere che ha partecipato anche alle indagini che hanno portato alla cattura di Gerlandino Messina, è stato iscritto nel registro degli indagati per omissione di soccorso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori della squadra mobile, coordinati dal sostituto procuratore Giacomo Forte e dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, l’uomo, con il quale la donna aveva un rapporto tempestoso, era presente al momento dell’incidente. Forse era suo il motorino che un testimone ha visto inseguire l’utilitaria della donna. Nell’interrogatorio, assistito dal suo legale, Rotolo si è avvalso della facoltà di non rispondere in attesa dell’esito dell’autopsia che si svolgerà nelle prossime ore nell’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.
22 Gennaio 2011
BARBARANO VICENTINO – E’ stato arrestato questa notte Alessandro Costa, 39 anni, residente a Barbarano Vicentino, ed ex assessore alla sicurezza della Lega Nord nel comune della provincia di Vicenza. La pesante accusa è quella di sfruttamento della prostituzione. Le indagini dei carabinieri di Padova, rese pubbliche lo scorso agosto, hanno così chiuso il cerchio intorno all’esponente politico, costretto alle dimissioni dopo aver saputo di essere stato iscritto nel registro degli indagati.
Adesso invece l’ex leghista, espulso dal Carroccio, è finito in carcere. Oltre alla politica era anche vigile urbano del suo paese. L’indagine «Escort Ungheria» era iniziata nell’estate del 2009 da un’attività informativa a Padova. Da lì è scattata la caccia ai gestori dei siti www.bestannunci.us e www.bestannunci.in. Così i carabinieri nello scorso agosto sono risaliti a Costa, che in quel momento era ancora assessore. Dopo lo scandalo e le dimissioni però pare che l’uomo continuasse nell’attività. Questa notte infatti è stato arrestato in flagranza al casello autostradale di Padova Ovest dopo aver ricevuto i soldi da una prostituta.
12 Gennaio 2011
QUARTU SANT’ELENA (CAGLIARI) – Duplice omicidio a Quartu Sant’Elena, grosso centro alle porte di Cagliari. Un ex Carabiniere, Patrizio Lai, 49 anni, ha ucciso il compagno della ex moglie e la suocera. L’uomo, armato di fucile, ha fatto irruzione in un appartamento di via Pizzetti, vicino allo stadio di Is Arenas ed ha sparato all’impazzata ferendo la ex moglie Valentina Sainas di 35 anni e uccidendo la madre Liliana di 53 ed il compagno della giovane Manuel Angioni di 28 anni. Dopo la sparatoria l’uomo è fuggito a bordo di un auto facendo perdere le tracce.
9 Gennaio 2011
GENOVA – Divieto di dimora nel paesino dell’entroterra genovese dove viveva con la moglie e prestava servizio nella caserma locale dell’Arma per un carabiniere di 46 anni che, dopo la separazione, ha preso a perseguitare l’ex moglie, finendo per minacciarla di morte simulando con la mano il gesto di ucciderla con un colpo di pistola alla tempia. Lo ha disposto il gip del tribunale di Genova Massimo Cusatti accogliendo la richiesta del pubblico ministero Luca Scorza Azzara’.
Il militare, secondo quanto appreso, da qualche tempo non viveva piu’ a casa con la moglie. Aveva preso a girare intorno all’abitazione dove risiede la donna, a seguirla, a cercarla per avere un ulteriore confronto. Alla fine, durante un incontro, la donna e’ stata minacciata dall’ex marito, che le ha appoggiato due dita sulla tempia simulando di avere una pistola in mano. Al militare potrebbe anche essere tolta l’arma d’ordinanza. L’uomo potrebbe inoltre essere assegnato ad una nuova caserma, con un altro incarico.