il Potere! Lo stato turco che alla fine non sapendo più che montature architettare per annientarla, prova a nasconderla in una prigione costruendole intorno una condanna a vita. Che ha fatto Pinar? Come scrivono le donne che domani a Roma saranno a manifestare sotto l’ambasciata turca: “ Pinar viene perseguitata perché non ha mai smesso di lottare contro il patriarcato, il militarismo e la violenza dello Stato turco, nonostante volessero intimidirla e ridurla al silenzio proprio con la minaccia di una pena esemplare.”
Perciò: La sua lotta è la lotta di tutte noi, la solidarietà è la nostra forza!
Pinar libera, tutte e tutti liberi!