per non dire mafia, camorra, frode, corruzione, associazione a delinquere, traffico di rifiuti, abuso d’ufficio, e poi molto altro ancora.
Come al solito i/le NO TAV hanno ragione.
Deliziatevi con questo bel quadretto:
Appalti alle Coop rosse. Indagata ex presidente Umbria. A Maria Rita Lorenzetti, ex presidente della Regione Umbria e presidente dell’Italferr (società di progettazione del gruppo Ferrovie) vengono contestati l’abuso di ufficio, l’associazione a delinquere e la corruzione, “svolgendo la propria attività nell’interesse e a vantaggio della controparte Nodavia e Coopsette (soggetti appaltanti, ndr) mettendo a disposizione dell’associazione le proprie conoscenze personali i propri contatti politici e una vasta rete di contatti grazie ai quali era in grado di promettere utilità ai pubblici ufficiali avvicinati e conseguendo altresì incarichi professionali nella ricostruzione dei terremoto in Emilia in favore del coniuge”.
Tra gli altri indagati, ci sono Valerio Lombardi, dirigente Italferr, responsabile unico del procedimento e Gualtiero Bellomo, funzionario della commissione ‘Valutazione impatto ambientale’ (Via) del ministero delle Infrastrutture; quest’ultimo, secondo i magistrati, in cambio di “assunzioni di parenti, consulenze” e altri favori personali, “si metteva a disposizione per stilare pareri compiacenti”. Indagato anche Ercole Incalza, ex consigliere del ministro Lunardi, dirigente dell’unità di missione del ministero delle infrastrutture. Coinvolti anche imprenditori e funzionari del ministero dell’ambiente e di società di Fs. (Il Fatto Quotidiano)
Ah, un tocco di classe: la trivella sequestrata si chiama Monna Lisa. In questo momento anche noi abbiamo il suo sorriso appena accennato, evanescente, impercettibile, beffardo.