“Una volta che il soggetto viene esposto all’idea che mediante il contraccettivo l’attività sessuale non avrà conseguenze sgradevoli (la gravidanza, il contagio infettivo), tende a ricalcolare l’utilità dell’attività sessuale alla luce dei nuovi parametri ed a trovarla così conveniente da indurlo a praticare l’attività sessuale da cui invece si sarebbe astenuto in mancanza del contraccettivo”
noi, io, te, voi, non pensiamo. noi siamo “esposti ad idee”. noi non facciamo l’amore quando vogliamo scambiare piacere ma quando “ne calcoliamo l’utilità”. non facciamo l’amore, ne siamo indotti. non dobbiamo far l’amore quando vogliamo, quando siamo innamorati o quando c’è la persona ok… noi dovremmo astenerci. è il lessico stesso a far da misura di una visione dell’umanità ridotta a puro coacervo di pulsioni da domare, di sentimenti da dominare, di viziose bandieruole cui far mancare il vento. un’umanità così descritta non è amata per niente.
ocio! inizia la campagna contro la contraccezione. questi non si fermano mai.