Sofie Peeters ha girato con una telecamera nascosta le battute, le offese, le insinuazioni dei maschi nei suoi confronti, in situazioni ordinarie come il camminare per strada, del quartiere in cui vive (a prevalenza musulmana) a Bruxelles.
Il filmino offre un quadro desolante e sicuramente sarà usato in chiave razzista.
Possiamo garantire che schizzi di merda sessista più o meno pesanti arrivano anche da bar, osterie e ritrovi ad alta concentrazione di fauna nostrana.