In coda per la casa …quella del Grande Fratello.
Succede a Udine, ma probabilmente anche in molte altre città quando arriva lo staff del casting.
Non siamo fruitrici di questo instupidimento pernicioso, non spendiamo molto tempo nemmeno nel definirlo, lo hanno già fatto in molti e da mò… basta una qualsiasi tesi di laurea in sociologia per inquadrare il fatto; però, … però; come possiamo non osservare che, perfino adesso che il grande esperimento ha fatto il suo tempo, che l’ultima edizione ha registrato ascolti disastrosi tanto da metterne in dubbio la programmazione, ci sono sempre tant* che ci provano… sai mai che và…. Che esisti dentro lo schermo invece che davanti, dove la realtà di teleutente eterodiretto, di precario/a, di senza-futuro generico/a, ti ha fatto desistere da ogni velleità (o lotta) per una r/esistenza reale.
Il Grande Fratello, quello vero, ringrazia.