Dal MV di oggi: “Provocatore lo è sempre stato. Basti ricordare la foto, inviata a tutti i giornali, di una donna araba che passeggiava in centro a Udine indossando il burqa oppure la marcia, con tanto di fiaccole, contro il cimitero islamico di Paderno. Ma adesso Luca Dordolo, 46 anni, capogruppo della Lega in Comune, pare abbia proprio passato il segno, vista la valanga di reazioni indignate contro la sua ultima “sparata”.
Che è questa. «La donna indiana gettata nel Po ha inquinato il nostro fiume sacro. Cosa direbbero se andassimo a fare lo stesso nel Gange?»
Domanda: è nato così o lo è diventato da Leghista?
Questo proprio non ci arriva e insiste: «La mia era una battuta di umore nero – spiega -, volevo dire che questi qua possono fare quello che vogliono a casa nostra. E poi ero arrabbiato per come trattano le donne, così mi sono innervosito. Io detesto la violenza sulle mogli, sulle madri, come si fa a uccidere in modo così brutale? Io non sono d’accordo che lo Stato italiano sia costretto a mantenere in carcere un uxoricida e delinquente“.
Ma si sa, gli ignoranti nascondono il loro handicap con rutti e scoregge a viva voce.
Si legga, il poveraccio, le ultime dal bollettino di guerra; questo rosario intanto glielo snoccioliamo noi: “Italiano accusato di aver ucciso madre e padre”, “Italiano uccide la compagna e tenta il suicidio”, “Uomo, stalker, già denunciato, uccide la sua ex”, “Italiano, uccide la moglie a martellate e tenta il suicidio”, “Italiano, simula suicidio della moglie ma le aveva sparato in faccia”, “Militare USA, Camp Derby Pisa, accusato di violenza sessuale su bimba di 7 anni”, “Lui non vuole separarsi e la sfregia con l’acido”…. e questo solo dal 28 maggio al 2 giugno.
E questi, tutti italianissimi, compreso pure qualche padano, a parte l’extracomunitario USA che caga e piscia in quel di Pisa (o di Aviano= padroni a casa nostra!), li portiamo dove? a casa di Dordolo?
«Ma io rispondo ai miei elettori – ribatte lui – che per me hanno benevolenza. Sanno che a volte vado fuori dalle righe, ma sanno anche che sono una persona ragionevole. Nessuno mi ha telefonato per dirmi che sbaglio. Che piaccia o no io sono stato votato, rappresento una parte della città».
Alzi la mano chi lo ha votato… che anche lui o lei si meritano una laurea made in Albania…
No, non che il Dordolo sia un pezzo grosso in politica e possa gestire fondi monetari per compensazioni personali, spese in Albania o speculazioni in Tanzania, per carità… solo un po’ di morchia ideologica nella speranza, come abbiamo scritto, di poter ancora galleggiare…
Eh però… e la povera collega-sempre vice Barbara Zelè? Che dice come donna? Lei che è pure dentro le Pari Opportunità comunali… Le donne indiane vanno buttate a fiume a casa loro? E le donne italiane mogli e madri uccise così brutalmente da mariti e figli italiani si possono buttare nel sacro fiume Po che lì non inquinano perché della stessa nazionalità? E se non sono mogli o madri ma single o fidanzate o ex fidanzate o bambine e sono lostesso violate o uccise? Dica Zelé, come donna, non le viene l’impulso di sputare in faccia al compagno di banco? 1° perché si permette “battute” su una donna uccisa, 2° perché the day after si nasconde dietro una presunta sensibilità per mogli e madri uccise “in modo così brutale” dimostrando di ignorare totally “il fenomeno” squisitamente italiano. Ma non era lui che in aprile in consiglio comunale non aveva votato “fingendo l’assenza” un documento finalizzato a dare ulteriore slancio al servizio “Zero Tolerance, contro la violenza sulle donne che proponeva la costituzione del comune come parte civile nei processi per reati di violenza contro donne o minori? 3° ed è il peggiore, perché tutto questo si chiama strumentalizzazione politica per poter portare a casa uno straccio di consenso agitando (ancora!) lo spauracchio dell’immigrato.
Ma davvero c’è ancora qualcuno/a che si può filare un Dordolo come paladino delle donne maltrattate nell’islam? A suo tempo ci provò anche la Santanchè… Ma la cosa è talmente idiota che può essere rubricata solo come cibo per dordelli/e.
In ogni caso, che uno ci sia o ci faccia, nulla toglie alla gravità delle sue affermazioni.
46 anni e un bel curriculum.