Sará presentato in anteprima il prossimo 7 giugno al Sicilia Queer Film Fest un corto del quale vi avevo giá parlato durante la sua lavorazione.
Si chiama Dildotettonica per principianti, lo vedrete presto in giro per l’Italia (sto preparando una tourneé di presentazioni del libro che definire delirante é veramente troppo poco) e poi anche sul web.
Intanto ve lo presento (invitandovi ad andarlo a vedere a Palermo, se siete da quelle parti).
Dildotettonica per principianti è un cortometraggio liberamente ispirato al testo Terrore Anale di Beatriz Preciado. È una disincantata propaganda alla sessualitá anale maschile nelle relazioni etero. È un’ode al dildo come strumento di piacere e conoscenza.
La protagonista Selma é una precaria come tante, che ha sostituito al sogno mainstream dell’amore romantico una realtá ricca di amicizie espanse e di incontri queer. Il suo contesto relazionale è fatto di sperimentazioni sia sul piano dell’affettivitá e che su quello delle pratiche sessuali.
Selma non sa se preferisce gli uomini o le donne: le interessano le persone. E se nello spazio pubblico il suo essere donna la pone su un piano di passivitá silenziosa, nell’intimo della sua casa Selma diventa padrona della scena e coinvolge il suo timido invitato nella ricerca di dimensioni del piacere a lui sconosciute.
Dildotettonica é il primo episodio di una pornonovela queer dove il linguaggio televisivo, accompagnato da un voice-off invadente, serve a introdurre i temi caldi di una sex-education radicale.
Dildotettonica per principianti é un’autoproduzione a costo zero
realizzata grazie al fondamentale contributo tecnico e umano di
Ralph Cheskovitz l’operatore e Mary Naria la montatrice
(oltre che al supporto affettuoso di Toniette Cheval, Acquapazz, Micia e Banana)
conta con le irravanabili interpretazioni di Riae Suicide, Klezia, Tarek Volkan e Ramon Diaz Cordoba (sí, quelli di Rotsuma) nonché la mia.
e magari non é un capolavoro, ma fa pensare.
(e anche un po’ ridere)