Succede lunedì che da un treno frecciargento sparato in galleria a 250 km/h se ne vola via una porta, dall’ottava carrozza, sbatte sulla fiancata di quella in coda e poi vola sui binari.
Poteva esserci un morto o più, caro Manganelli…; per fortuna no, ma, anche questa diventa un’occasione, se non bastasse tutto il resto, per dar giù ai No Tav: sentite come Repubblica conclude il pezzo: “…Per Ferrovie – che sull’episodio ha aperto un’inchiesta interna – non si sono mai verificati incidenti simili su questo tipo di treni, denominati come Etr 485 e in circolazione da prima del 2005. “E’ un fatto che sottolineano dal gruppo il Frecciargento sia proprio quello imbrattato dai manifestanti No Tav durante la protesta di lunedì alla stazione di Roma“.!!!
Pensiamo di non aver mai visto tanto accanimento, tanta falsificazione, tante schifezze da parte dei politici e dei media come questa volta contro il movimento No Tav.
Come si dice, nella Valle che resiste per tutt* noi, a sarà düra!
*Comunque oggi lo è stata anche per Moretti (ad di Ferrovie) che a Trieste ha dovuto scappare di nascosto e con uno scamuffo, per non farsi intercettare dai No Tav ed ovviamente evitare di rispondere sulla vergogna dello sfacelo ferroviario che il Tav non può che aumentare.