Alla fine hanno scoperto la colpevole: non ha un nome. Si chiama solo “donna moldava”, che in Italia sta per “strega” (eufemisticamente parlando). Era chiaro che dopo la retorica tra l’eroe che impartisce ordini da casa e il codardo che se la dà a gambe levate, dopo l’istigazione al linciaggio dell’arma di distrazione di massa […]