il Veneto leghista  si vede brutto, razzista e intollerante e si incazza. Lo specchio è un trailer, un filmino con qualche frase celebre made in Padania. Zaia non digerisce che i veneti  siano “trattati come Zulù”… ecco appunto, se voleva dimostrare di non essere razzista, è riuscito in pieno a smentirsi.
Nel film sembra si parli di imprenditori che vorrebbero cacciare tutti gli immigrati e di immigrati che alla fine se ne vanno veramente facendo mancare la risorsa che fa marciare il paese: il lavoro precario e nero. Ebbene in questi giorni una importante notizia: i braccianti immigrati sono in sciopero, intanto nelle campagne di Nardò, tiè! A loro tutta la nostra solidarietà.