E’ vero, il popolo NO TAV della Val di Susa in questi giorni e in queste ore sta facendo un favore a tutto il paese; vent’anni di lotta contro la più grande truffa degli ultimi anni, contro quell’inutile, irreversibilmente dannoso e perverso dispositivo mangia soldi che sono le grandi opere come questa. 44 milioni di euro a km. nel 2008; 1.200 euro a cm dice AAM Terranuova, e non ci stupisce perché già la Firenze-Bologna era a quota 76,3 milioni di euro. E la cricca politica tutta, trasversale, da destra a sinistra, non può perdersi la grande abbuffata; deve mettere giù i cantieri entro il 30 di questo mese altrimenti l’Europa nega quei quattro spiccioli che gli permetteranno di dire che non la paghiamo noi. Così arriverà Maroni a bastonare; come lo hanno ritratto i/le resistenti della valle: vestito da antico romano a “guidare le truppe contro i popoli delle Alpi che difendono il territorio”. Il territorio loro, ma l’idea di libertà di tutt* noi. Ricordando un vecchio slogan: “Dal Friuli alla Val Susa della terra non si abusa”.
SABATO 25 GIUGNO – UDINE – PRESIDIO NO TAV – SOLIDARIETA’ CON LA VALSUSA IN LOTTA