DONNE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI….
Bergamo,7-8 marzo 2009
Se bastassero le mimose per festeggiare dignitosamente la festa della donna forse non saremmo sull’orlo di una crisi di nervi! L’8 marzo è nato all’inizio del secolo
scorso, dopo le mobilitazioni delle lavoratrici di tutto il mondo
contro gli incidenti sul lavoro e le indegne condizioni a cui erano
sottoposte nelle fabbriche.
E dopo quasi cent’anni il lavoro per le donne resta un problema:
l’Italia, nel 2007, si è piazzata al penultimo posto dell’Unione
Europea quanto a tasso di occupazione femminile.
Figuriamoci ora, con lo spauracchio della crisi economica: la crisi
c’è, ma viene anche strumentalizzata per giustificare ulteriori
limitazioni ai diritti ed alla qualità del lavoro.Da secoli siamo intrappolate nello
stereotipo – in Italia drammaticamente cattolico – della donna tutta
casa e famiglia: da decenni chiediamo di liberarcene. Vogliamo servizi,
che ci permettano di conciliare lavoro e autonomia con maternità ed
impegni personali e familiari. E’ necessario un cambiamento culturale,
che non ci veda più come unici soggetti che, per natura,si devono
assumere tutto il carico del lavoro di cura.
“Chiuse in casa”, così continuano a
volerci nel 2009, perché è il luogo più conveniente per noi donne,
quello dove siamo più al sicuro. Peccato che i dati continuano a
spiegarci che 8 donne su 10 vengono violentate da partner, ex mariti,
padri e conoscenti. La nostra sicurezza non verrà quindi certo tutelata
dalle leggi razziste del Ministro Maroni e dalle sue ronde, che puntano
solo a criminalizzare i migranti ed a dipingerli come mostri.
Il lavoro è sempre più precario per tutti, e per le donne lo è ancora di più.
Così diventa ancora più difficile riuscire a conquistare i diritti che
ci spettano, calpestati dal governo Berlusconi e dalla sua squadra di
ministri a colpi di provvedimenti e decreti legge.
Non siamo più disposte ad essere strumentalizzate, né ad essere dipinte come soggetti deboli.
Alla social card di Tremonti rispondiamo con le card di Emma, Svetlana,
Maria, Rita e Chiara, personaggi immaginari ispirati a racconti di
donne vere. Ve le presenteremo in anteprima il 7 e l’8 marzo 2009 a
Bergamo.
Sabato 7 marzo dalle 17.00 le incontrerete per le strade del centro della città.
Appuntamento anche alle 22, c/o Csa Pacì Paciana (puntuali!!)
– presentazione progetto “Consultoria” di Milano
– banchetti informativi di varie realtà impegnate sul fronte dei diritti femminili
– video-proiezioni
– dj set di “Donne sull’orlo di una crisi…” e a seguire..dj Winstan.
Domenica 8 marzo dalle 14.00 sfileranno in Città Alta ed a seguire in Piazza Libertà.
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