Legge 40 sulla procreazione assistita: per essere brutta è sempre stata brutta, ma c’è chi riesce a renderla ancora peggiore. Ci pensa miss Roccella presentando al Consiglio Superiore di Sanità le linee guida che prevedono l’esclusione dalla norma delle coppie portatrici di malattie genetiche.
Domani è un altro giorno, miss Roccella, sottosegretaria, se ne va, via col vento e il suo governo; quello che non va mai via è la battaglia del dominio combattuta sul corpo delle donne. La procreazione normata è l’obolo che si lascia alla sacrestia, è una credenziale per il futuro, crisi o non crisi, il controllo dei corpi.