Femminismi
support your local postporn star #01
Categories: Malapecora

per chiudere la settimana (o per iniziarla) con un sorriso – anche se di questi tempi c’é poco da stare allegre noi ci proviamo lo stesso e come il vecchio Antonio del ciclo andino di Manuel Scorza sorridiamo pure se ci rompono tutti i denti – vi presento una nuova discutibile campagna, volta a rinnovare dal basso l’immaginario erotico standard che ci colonizza i desideri.

si chiama Support your local postporn star ed é una chiamata a tutte e tutti quanti voi a scoprire e sostenere soggetti del desiderio, ovvero persone e personalitá evocatrici di desiderio inconsulto, cameratesca tenerezza gravante sull’amore, simpatia ineffabile, vampate di calore.
il *local* é piú concettuale che geografico: per local intendiamo qualcosa che é vicino, prossimo, raggiungibile.

comincio io, aspettando le vostre segnalazioni (complete di foto e motivazioni) all’indirizzo in sovraimpressione ;)

(rullo di tamburi, grazie)

la prima local postporn star che vi segnalo é

Gianluca Peciola, consigliere comunale di Sel a Roma, asceso all’imbarazzo dell’infame colonna di destra della Repubblica Online per una bella azione antimilitarista compiuta all’inizio di questa settimana.

Come un fricchettone d’altri tempi, il biondo Peciola ha messo dei fiori nei cannoni esposti in piazza Venezia protestando contro l’esposizione insensata di tali strumenti di morte.

E vi assicuro che Gianluca é tutto meno che fricchettone. Io ho avuto il privilegio di conoscerlo nel secolo scorso, quando, entrambi universitari, facevamo parte del collettivo Metropoli. E lui niente canne, niente amore libero, niente illegali ma una grandissima passione per la politica e per la sua amata dell’epoca.

L’ho perso di vista per alcuni anni, incontrandolo di recente a un corteo munito di passeggino e figlia recalcitrante – e giú chilate di tenerezza (scusate, o voi che non avete figli, ma i padri a me m’arazzano, in genere, un po’ di piú).

Fa la politica di professione e giá questo gli toglierebbe un sacco di sexyness, per principio. Ma io ogni volta che sento un suo intervento pubblico penso: Bravo, daje cosí! Difende i disgraziati e si espone per le persone che non si rivendica nessuno e questo suo coraggio di stare dalla parte dei deboli mi da’ un brivido di piacere lungo la schiena.

Il suo fisico trasmette un’idea di soliditá fragile, (purtroppo) non rinuncia alla capigliatura da nazzareno neanche invecchiando e ha due bellissimi occhi azzurri che in queste foto non si vedono.

Ma quello che gli ha fatto vincere il premio di local postporn star di questa settimana é questa foto:


Ringrazio Retroguard1a per l’impareggiabile rielaborazione grafica (niente facce di guardie sul mio blog, grazie) e Nicoz Occhiolungo Balboa, che me l’ha fatta notare (era l’ultima della serie e mi ero risparmiata qualche clic).

Questa foto mi piace tantissimo. Mi piace la sua espressione scocciata, la bocca storta che chissá quante ne vorrebbe dire, quell’aria di rabbia contenuta nelle mascelle dure mentre il vento un po’ lo spettina…

Insomma, all’insolenza burina di un Corona io preferisco la consapevolezza fiera del Peciola.
Voi no?

((con la speranza innocente che nessunx s’offenda, con la sicurezza che qualche faggianx penserá *anvedi slavina s’é messa a fa campagna elettorale*, attendo impaziente che anche voi mi offriate le vostre local postporn stars per le mie seghe della buonanotte))

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