Lo hanno chiamato laboratorio tessile, opificio, maglieria. Ma noi sapevamo: era un seminterrato o un sottoscala o una cantina. Hanno detto che sotto le macerie c’erano delle persone. Ma noi sapevamo: erano donne. Hanno scritto che erano operaie, lavoratrici. Ma noi sapevamo: tutto il giorno chine sulle macchine, sempre lo stesso movimento, luce artificiale, nessun […]