Non è uno scioglilingua; sono sprazzi di “coscienza” che ogni tanto affiorano dal magma del magna magna. L’Osservatorio Nazionale sulle Liberalizzazioni nelle Infrastrutture e nei Trasporti, ONLIT appunto, dice che: «…Il ponte sullo Stretto, il traforo della Val Susa e il terzo valico Milano-Genova vanno cancellati in quanto non in grado di reggere ad una seria analisi della domanda e di comparazione tra costi e benefici…”. Una delle cose più evidenti che i NO TAV vanno dicendo e dimostrando da lustri. Ehmbè? Nel paese dove la verità è menzogna e la menzogna è realtà, i soldi per le grandi opere ci sono ma non si vedono, oppure si vedono ma non ci sono oppure non ci sono ma ci saranno o qualcosa del genere…, si inventerà…
Intanto nella Valle che resiste, la lotta per l’affermazione della ragione è sempre düra.