intanto Erdogan finge di combattere l’isis, e con la scusa di realizzare un campo per i profughi siriani offre ai jihadisti un rifugio sicuro per le cure, reclutamento e protezione.
Sono stati ampiamente riportati casi di abusi sessuali e traffico di esseri umani. Questi campi sono stati ampiamente studiati come luoghi dove l’AKP consapevolmente mobilita i rifugiati per il suo programma ideologico e politico.
Racconta e spiega bene tutto Dilar Dirik in questo scritto.
Poi Erdogan, sempre con l’alibi di combattere l’Isis, tenta di porre un blocco all’avanzata dei curdi siriani.
Raccontato e documentato molto bene in questa intervista da RadioOndaRossa.
Ricordiamocene quando si faranno analisi e commenti intorno allo spauracchiio del terrorismo del califfo.