Ascolta la trasmissione con l’intervista alle compagne del Dipartimento delle donne di Sur-Amed, che abbiamo incontrato a dicembre 2015 in Germania, e il Rapporto sulla guerra, la situazione politica e le donne in Kurdistan del Kja, il Congresso delle donne libere, l’organizzazione che raggruppa tutti i gruppi di donne curde [dura 54′]
Le compagne ci hanno raccontato che nella guerra contro la popolazione curda, il governo turco ha deciso di prendere di mira soprattutto le donne, per la loro capacità di resistenza e per il loro portato rivoluzionario, come sostegno per tutta la comunità.
L’abbiamo sentito anche nella presentazione del secondo volume del libro di Sakine Canzis: le donne curde sono un esempio per tutto il popolo.
Abbiamo visto le donne curde conquistare molti spazi pubblici nella vita civile e di autodifesa, che sono spazi di parola, di consapevolezza, di autorevolezza, in una parola di libertà (l’abbiamo anche raccontato da questi microrfoni dando voce alle compagne che sono incontrate dalla delegazione di donne in Rojava per il 25 novembre 2014), come sta cambiando la situazione delle donne dopo la guerra totale che Erdogan ha intrapreso da giugno in poi? Come stanno resistendo le donne curde?