Oggi ci siamo imbattute in due cose.
La prima è lo “scandalo”, la levata di scudi suscitato da un incauto Sandra, consigliere di Sel in comune di Udine, di tentare un ragionamento con qualche nota diversa rispetto ai fatti della manifestazione di Milano.
Il poverino non ha detto nulla di raccapricciante, anzi, non ha proprio detto niente che non possa dire una persona che seguendo l’attualità riesca a fare uno più uno cioè a connettere un due cose, magari anche in modo maldestro o confusionario, ma: chissenefrega delle argomentazioni, quando tutto è interpretato come difesa dei black bloc.
Perchè siamo in uno di quei momenti terribili in cui ogni tentativo di ragionare è bandito e quello che è richiesto è solo uno schieramento a condanna dei cattivi, altrimenti anche tu sei dalla loro parte.
E allora i buoni si arrabbiano, e contro di te diventano veramente cattivi. E anche profondamente stupid*.
E’ la sensazione che ci lascia la seconda cosa che abbiamo linkato.
Un video tanto assurdo quanto vero. Una ragazza che tenta di spiegare le ragioni NoExpo agli “angeli di Milano”, quell* che erano lì a pulire le scritte di sabato che in esaltazione di aggressività, pochezza, e incapacità di ragionamento sono un* meglio dell’altr*. Guardare per credere.
No davvero, il blocco nero è l’ultima cosa di cui preoccuparsi guardando il blocco mentale di tanta gente che crede davvero nelle fiabe che il potere e i politici raccontano, tipo che expo nutre il pianeta, ti da da mangiare e ti fà lavorare. Su questo vuoto si possono edificare expo, grandi opere, grandi truffe, grandi devastazioni a gò gò, basta che non gli sporchi il muro sottocasa. No eh, quello no.